Goldoni che fa discutere per il teatro di Olivier

Goldoni che fa discutere per il teatro di Olivier Con "Il Campiello" a Londra Goldoni che fa discutere per il teatro di Olivier Londra, 28 ottobre. Un Campiello di Goldoni tutto inglese, tradotto e messo in scena dal regista Bryden ha inaugurato il «National Theatre», nuovo e modernissimo complesso sulle rive del Tamigi costato quasi venticinque anni di lavoro e una cui sala è stata dedicata, riconoscimento eccezionale per un attore vivente, a Sir Laurence Olivier: la solennità dell'occasione è stata sottolineata dalla presenza di Elisabetta e Filippo di Edimburgo. Lo spettacolo goldoniano ha suscitato commenti discordi, alcuni negativi ed anche molto severi. «Uno dei più letali omaggi resi alla commedia italiana sulle scene inglesi» ha scritto il Times. Per il Financial Times l'o¬ perazione «di stampo strehleriano» del regista britannico si è perduta per strada cadendo in vecchi convenzionalismi e a Londra ci si chiede perché la scelta di Peter Hall, direttore del teatro, sia caduta proprio sul testo italiano invece che sul più «sicuro» Shakespeare. L'ampiezza dejTenvirormement, il grande spazio per cui gli attori pare siano costretti a urlare non avrebbe evidentemente giovato alla resa dell'allestimento e neppure la traduzione inglese opera dello stesso Bryden. Un'altra sala del vasto complesso, il «Lyttleton Theatre» è stata aperta ufficialmente dalla principessa Margaret: benché funzioni da tempo con una commedia di Tom Stoppard «Jumpers».

Persone citate: Bryden, Filippo Di Edimburgo, Goldoni, Laurence Olivier, Peter Hall, Shakespeare, Tom Stoppard

Luoghi citati: Londra