Benvenuto: "La crisi potrebbe aggravarsi"

Benvenuto: "La crisi potrebbe aggravarsi"Ieri sciopero in Piemonte Benvenuto: "La crisi potrebbe aggravarsi" "Tocca al sindacato fare proposte" - Picchetti davanti alle scuole, tafferugli, contusi in fabbrica « La situazione del nostro Paese è grave e destinata a peggiorare a causa degli errori di politica economica finora commessi. Se non saremo in grado di porvi rimedio, alle prime misure di austerità se ne aggiungeranno altre con un pesante attacco all'occupazione ». Il pericolo dell'aggravamento della crisi è stato esposto ieri ai lavoratori piemontesi, affluiti al teatro Alfieri durante lo sciopero generale di 4 ore, da Giorgio Benvenuto, segretario generale della TJil. L'oratore ha aggiunto che anche i sindacati « possono aver fatto degli errori » e che non è sufficiente « dire che la colpa è degli altri, limitarsi all'autodifesa ». Lo sbaglio maggiore dei sindacati è stato quello di « aver fatto al governo discorsi generici, non delle proposte. Le abbiamo invece aspettate per poi discuterle e modificarle ». Il movimento sindacale deve presentare un suo piano con indicazioni concrete sulla « scala mobile, il fisco, la riconversione industriale e i lavoratori devono essere pronti a sostenerlo con la lotta ». Lo sciopero è stato fatto in tre orari diversi: dalle 8 alle 12 nelle fabbriche; dalle 9 alle 13 in ferrovia; tram e pullman si sono fermati dalle 8 alle 10. Le segreterie regionali dei sindacati riferendosi in particolare alla partecipazione alla protesta degli operai, segnalano astensioni complessive dell'85 per cento, con punte del 95-100 per cento in alcuni stabilimenti. Tra le fabbriche con più alto numero di operai in sciopero, la Firn segnala: Bertone 100 per cento; Fergat 99 per cento; Plnlnfarlna, Osi, Fiat materiale ferroviario 95 per cento; Solex 80-90 per cento; Carello 70 per cento. La direzione informazioni Fiat ha fornito il totale delle assenze in sciopero. In tutte le fabbriche ed uffici del gruppo gli scioperanti operai ed impiegati hanno raggiunto la quota totale del 30,7 per cento. Allo sciopero ha partecipato anche la FismicSida. Nella cronaca della giornata sono da segnalare alcuni tafferugli davanti alle scuole (dove picchetti di studenti non volevano lasciar entrare i compagni) e nelle fabbriche. Tre operaie della Fiat Lingotto, che non intendevano aderire all'agitazione sono state malmenate con pugni, calci e costrette a farsi medicare alle Molinette. Guariranno in tre giorni. Episodi di « intolleranza e violazione delle libertà individuali » davanti alla Sip sono denunciati dal sindacato autonomo dei telefonici. Dopo il comizio un gruppo di estremisti di sinistra si è recato a Porta Nuova ed ha occupato i binari per una trentina di minuti. GIANETTI-OSI — Ieri i 300 dipendenti hanno fatto un'ora di sciopero perché l'azienda ha annunciato riduzioni di orario con ricorso alla Cassa integrazione.

Persone citate: Carello, Giorgio Benvenuto

Luoghi citati: Piemonte Benvenuto