"Otello" apre alla Scala in attesa del bicentenario

"Otello" apre alla Scala in attesa del bicentenario Paolo Grassi ha presentato il cartellone '76-'77 "Otello" apre alla Scala in attesa del bicentenario Milano, 25 ottobre. Il 7 dicembre (Sant'Ambrogio data di tradizione), In Scala inaugurerà la stagione con Otello di Veidi diretto da Carlos Kleiber, regia scene e costumi di Franco Zeffirelli (fra i protagonisti Placido Domingo, Carlo Cossutta, Mirella Freni, Pietro Cappuccini). Seguirà, a partire dal 16 dicembre, una «trilogia shakespeariana» con Carla Fracci: La tempesta di Sibelius, Otello di Dvorak, Romeo e Giulietta di Prokofieff. Il programma prosegue con II barbiere di Siviglia di Rossini, sul podio Thomas Shippers (con Federica Von Stade, Elena Zilio, Luigi Alva, Paolo Montarsolo); l'8 gennaio Lo schiaccianoci di Ciaikowski, regìa e coreografia di Rudolf Nureyev che ne sarà anche il principale interprete, insieme a Liliana Cosi; il 18, Norma di Bellini (cantano Monttseirat Caballé e Elena Obrastzova); il 5 febbraio Mose e Aronne, il 18 lo bohème di Puccini si alterneranno sul podio Georges Prètre e Edoardo Muller regia e scene di Franco Zeffirelli, costumi di Marcel Escoffier (fra gli interpreti Ileana Cotrubas, Adriana Malliponte, José Carreras, Paolo Washington, Margherita Guglielmi), il 4 e 16 marzo saranno rispettivamente dedicati a Faust di Gounod (sul podio Georges Prètre, regia di Jean-Louis Barrault, protagonisti Mirella Freni, Jeannette Pilou, Alfredo Kraus, Micoiai Ghiaurov), e Cinderella di Prokofieff, diretto da Massimo Pradella, con la coreografia di Paolo Bortoluzzi, che ne sarà il protagonista con Liliana Cosi. II mese di aprile si aprirà con Wozzeck di Alban Berg, regia di Ronconi, scene e costumi di Gae Aulenti; il 30 aprile Pelléas et melisande di Claude Debussy, diretto da Prètre, cantato da Maria Ewinge, Evgheny Nesterenko. L'11 maggio, Don Juan di Christoph W. Gluck, Rivolta di Sisifo, di Petrassi; il 17, Le moliére imaginaire di Nino Rota, e il 21, Per la dolce memoria di quel giorno da «I trionfi» di Petrarca, di Luciano Berio: entrambe con coreografia di Maurice Béjart. Il 3 giugno, al lirico Ascesa e rovina detta città di Mahagonny di Brecht e Weill, regia di Strehler, realizzata da Lamberto Pusselli, con Olivia Stapp e Milva. Il programma della Piccola Scala inizierà il 28 gennaio con The beggar's opera di Benjamin Britten, da John Gay, regia di Filippo Crivelli; il 15 aprile Le vin herbe di Frank Martin: entrambe «prime» per l'Italia. Il 3 maggio recital Fracci-Bortoluzzi. Ci saranno anche tre concerti di contemporanei: il 10 marzo musiche di Luciano Berio, dirette dall'autore; il 29, di Girolamo Arrigo, l'8 aprile, di Franco Donatoni. Alla Scala dieci «concerti di canto»: «Dieci concerti che, ha detto Paolo Grassi, vanno intesi non come fatto divistico ma quali prestazioni di un artista che si trova solo dinanzi alla musica». Neppure un nome italiano: inizierà il 20 dicembre il baritono Hermann Prey, seguiranno Montserrat Caballé, Alfredo Kraus, Dieter Fischer-Dieskau, Evghenij Nesterenko, Gwyneth Jones, Marilyn Home, Nicolai Gedda, Evelyn Lear e Thomas Stewart, Leyla Gencer. II fatto di presentare il cartellone sinfonico contemporaneamente a quello lirico (negli anni passati lo si rendeva noto generalmente in febbraio) è stata una novità della conferenza stampa di quest'anno. I concerti si svolgeranno dal 30 maggio all'I 1 novembre: tra i complessi invitati r«Orchestta Filarmonica» di Leningrado e l'orchestra e coro della radiotelevisione polacca. In collaborazione con la consulta sindacale Cgil-Cisl-Uil sono previsti 12 concerti per lavoratori, giovani e studenti (ma a parte tali serate, questo pubblico sarà inserito a «gruppi» in parecchie altre, mantenendo prezzi speciali). Dal 23 ottobre al 16 maggio alla Scala e al Conservatorio si alterneranno Maurizio Pollini il Quartetto Italiano, Severino Gazzelloni, Bruno Canino, il Trio di Trieste, Salvatore Accardo, Leonardo Leonardi; alla Piccola Scala, una serie dedicata a Bach, otto concerti pomeridiani di musica da camera e un ciclo serale comprendente Chopin, Mozart, Bach, Vivaldi.

Luoghi citati: Italia, Leningrado, Milano, Trieste