Sparito il missile supersegreto dal jet Usa caduto nell'Oceano

Sparito il missile supersegreto dal jet Usa caduto nell'Oceano L'aereo, un gioiello, localizzato a 600 metri di profondità Sparito il missile supersegreto dal jet Usa caduto nell'Oceano Londra, 22 ottobre. Dal cacciareattore, F-14, gioiello dell'aeronautica statunitense, localizzato ieri in fondo all'Oceano, è sparito il missile segretissimo «Phoenix». L'annuncio è stato dato dai Pentagono e contemporaneamente confermato a Londra dal comando della marina degli Stati Uniti nella capitale inglese. L'aereo, che era caduto in mare dal ponte della portaerei «John Kennedy» il 14 settembre scorso durante un'esercitazione Nato, era stato localizzato ieri a quasi 600 metri di profondità, al largo della costa scozzese, dalla nave dì ricerca americana «NR1», un'unità a propulsione nucleare. Dopo la localizzazione del «jet», le apparecchiature elettroniche del «NR-1» avevano accertato la presenza del «Phoenix» sotto un'ala dell'F14, un caccia modernissimo dotato dei mezzi tecnici più sofisticati. Ma oggi un portavoce del comando navale americano a Londra ha detto che da una più attenta ispezione effettuata da un sottonTarino-tascabile è risultato che il missile, che costa mezzo milione di dollari (oltre 400 milioni di lire), non è più nel suo alloggiamento. «Continuiamo le ricerche del missile, perché potrebbe essere scivolato dall'ala quando l'aereo è affondato e ora potrebbe essere stato ricoperto dalla sabbia», ha detto l'ufficiale della marina statunitense. Quando l'F-14 cadde dal ponte della «Kennedy» era armato con un nuovo missile, il «Phoenix», un'arma da combattimento aria-aria da impiegare contro aerei e contro missili lanciati da aerei o navi nemiche. Il «Phoenix», oltre a poter colpire contemporaneamente sei obiettivi, ha un sistema di guida che è immune da qualsiasi contromisura elettronica conosciuta. Oggi un portavoce del Pentagono ha precisato che sebbene navi sovietiche si trovassero nella zona delle manovre Nato quando l'F-14 cadde in mare, i sovietici mai hanno cercato di arrivare prima della marina degli Stati Uniti al recupero dell'aereo e dei suoi segreti. Ieri sera da Londra notizie di stampa dicevano che le unità navali americane avevano battuto quelle sovie tiche impegnate nella ricerca dell'aereo, come se ci fosse stata una gara, dato che l'F-14 era caduto in acque internazionali e quindi chiunque l'avesse trovato per primo avrebbe avuto il diritto di tenerselo. A giudìzio degli esperti la perdita dell'F-14 sarebbe stata per gli americani molto più grave della perdita del Mig-25 atterrato in Giappone con un pilota sovietico che ha poi chiesto asilo politico negli Stati Uniti. (Ap) L'aereo americano F 14 « Tomcat » caduto in mare dal ponte della Kennedy (Tel.)

Persone citate: John Kennedy, Kennedy

Luoghi citati: Giappone, Londra, Stati Uniti, Usa