I "mondiali,, dopo le polemiche Una vittoria facile degli azzurri

I "mondiali,, dopo le polemiche Una vittoria facile degli azzurri Prosegue il torneo di bocce al Palasport di Torino I "mondiali,, dopo le polemiche Una vittoria facile degli azzurri I monegaschi hanno regolarmente giocato L'Italia li ha battuti per "cappotto": 13-0 Lo spiacevole episodio accaduto giovedì al termine del confronto tra Belgio e Monaco non ha avuto «code» polemiche nei mondiali di bocce al Palasport di Torino: I buoni uffici interposti dal vicepresidente delegato della Fib, Giancarlo Raviolo, e il generale buon senso hanno fatto passare in second'ordine lo sfogo «a caldo» del monegasco Verrando e di alcuni dirigenti nei confronti dell'arbitro. Di conseguenza è rientrato il ventilato ritiro della squadra del Principato e il torneo è potuto proseguire In piena regolarità. Verrando non è stato messo In squadra nella partita con l'Italia; l'arbitro Mario Ginepro s'è dichiarato «non disponibile» ed è stato sostituito dal belga Ronfani. Ieri mattina le squadre non hanno giocato. All'Hotel Jolly Ambasciatori s'è tenuto il Congresso della Fib, cui hanno preso parte i rappresentanti di tredici nazioni e il delegato dell'Usa Federation of Bocce, Chris Gerardo. I membri attualmente in carica, con alla presidenza il dottor Luigi Sambuelli, sono stati tutti confermati per il quadriennio 1977-1980. Sono state altresi decise le date per le principali manifestazioni internazionali: Coppa Principe di Monaco, valevole come II Campionato mondiale a coppie, a Tunisi nelmondiale a quadrette a Macon (Francia) nell'ottobre '78; è stata inoltre presentata la candidatura dell'Australia per il mondiale a coppie nel novembre del '79. Infine la Federazione americana, costituitasi quest'anno a Denver nel Colorado, è stata accettata come Federazione aggregata. E" seguito in Municipio il ricevimento offerto dal sindaco Novelli. II secondo turno di partite non ha fornito particolari emozioni e i risultati hanno confermato i pronostici della vigilia: l'Italia — scesa in campo con Granaglia, Andreoli, Bragaglia e Suini — s'è agevolmente imposta contro Monaco (cui va l'attenuante d'aver giocato un po' «chioccata») per «cappotto» 13 a 0). Tra gli azzurri, applauditisslma la prova di Bragaglia che ha piazzate le tredici bocce giocate tutte nel raggio di 50 centimetri dal pallino, con diversi «biberons». Anche la Francia (Cheviet, Berthet, Bouvet, Comparin) ha battuto nettamente la Svizzera (Mermod, Cecconi, Pernoud, Tonati) senza eccessive difficoltà. Da registrare un altro convincente successo della Jugoslavia (Gustin, Brajkovic, Petricevic, Velenik) sul Lussemburgo: gli slavi sono l'autentica rivelazione di questi campionati ed hanno ora buone possibilità di arrivare a quaificarsi alle semifinali. Nel girone dell'Italia il Marocco ha battuto il Belgio grazie ad un ottimo gioco di squadra e l'Australia IBarbero, Pase, Tiatto, Zollo) ha conseguito la prima vittoria in questi mondiali a spese della Germania federale. Guido Tolazzi