Chi c'è dietro La Malfa? di Stefano Reggiani
Chi c'è dietro La Malfa? Fantacronache Chi c'è dietro La Malfa? di Stefano Reggiani In politica, c'è sempre dietro qualcuno. E' una regola del potere, in tutte le nazioni, che i fatti apparenti siano spesso il risultato di meccanismi segreti, di manovre occulte. Ma in Italia questa necessaria regola è cresciuto su se stessa in modo singolare, spinta dalla cronaca e dalla storia. Per quanto i fatti di questi anni ci abbiano scaltriti, molti di noi non si sono abituati del tutto a questa realtà con fondi multipli; magari si fermano colpevolmente, nell'analisi, al secondo o al terso fondo, senza tener conto che il nocciolo del problema, come in una scatola cinese, sta dentro innumerevoli bucce. Sembrava che le elezioni del 20 giugno avessero portato una schiarita, eliminando qualche doppiofondo, ma la tortuosità della crisi ha riaperto il gioco e ridato voce agli esperti « dietristi ». Essi giocano, bisogna dire, a superarsi l'un l'altro. Il « dietrismo », cioè l'arte di sapere chi c'è dietro, veramente dietro, s'affida in genere ai piccoli fatti, alle sfumature per trarre illazioni di carattere generale. Noi abbiamo alcuni amici dietristi, ai quali talvolta ci rivolgiamo, nei momenti di più aspra inquietudine. Essi assumono in genere l'aspetto dell'Amico Ammiccante e agiscono per rapide frasi, per elusive diversioni. La loro opera tra i semplici cittadini può sembrare dì amàbile terrorismo ideologico; ma tra i politici è di meditata e utile elaborazione critica. Studiamo due esempì: uno diretto, discorsivo; l'altro indiretto, qualificato. Del primo è protagonista il nostro Amico Ammiccante: del secondo sono interpreti problematici due uomini politici, Ugo La Malfa e Giorgio Amendola. L'Amico ammiccante (incontrandoci all'edicola) — Hai visto le illustrazioni dei rotocalchi, questa settimana? Noi (sospettosi) — Sì, certo, distrattamente. L'Amico ammiccante — L'Espresso, per esempio, ha pubblicato una foto di Andreotti. Noi — Non c'è da stupirsene. Gli capita spesso. L'Amico ammiccante — Ma come appare nella foto Andreotti? Noi — Uguale a se stesso, forse. Andreotti ha un volto andreottiano, una faccia standard. E' la sua arma segreta. L'Amico ammiccante — Non ci siamo. Nella foto Andreotti sorride. Si capisce che L'Espresso poteva scegliere una foto di Andreotti ingrugnito, sgradevole, sbadigliante, sogghignante. Perché l'ha scelto sorridente? Noi (sprovveduti) — Forse non aveva altre foto disponibili. L'Amico ammiccante — E se c'entrasse la proprietà del giornale? Ti dice niente il caso di Paese Sera e del suo travagliato acquisto? Leggi con attenzione i fondi di Repubblica? Noi (tirando a indovinare) — Potrebbe trattarsi di un segnale d'intesa, in vista del compromesso. L'Amico ammiccante — Ci sei vicino. Ma chi c'è dietro? Noi — S'era detto Andreotti. L'Amico ammiccante — Andreotti è la punta dell'iceberg. In realtà chi può avere interesse a mantenere lo status quo? Noi — Zaccagnini? L'Amico ammiccante — Ma chi c'è dietro Zaccagnini, più in alto di lui? Noi (stupefatti) — Leone? L'Amico ammiccante (salutando) — Certo, è un passaggio obbligato. Ma quando ti si sarà snebbiata la mente prova a chiederti chi c'è dietro Leone. Come è vero che una foto di Andreotti porta lontano. Ecco il secondo esempio. Amendola fuma un sigaro nel salotto di casa sua, squilla il telefono. Amendola — Pronto. La Malfa — Senti, qui dicono che le tue posizioni politiche sono straordinariamente vicine alle mie, e che non è un caso. Amendola (stringendo le rughe della fronte) — Qui dicono la stessa cosa delle tue idee politiche; che sono amendoliane. E' strano. La Malfa (impuntandosi sulle sillabe) — Mi chiedo chi c'è dietro. Amendola — Ho finito per chiedermelo anch'io. La coincidenza è troppo singolare. Chi c'è dietro la mia politica e chi dietro la tua? La Malfa — Parliamoci con franchezza. Amendola — Uno come te potrebbe avere interesse a gettare un ponte repubblicano nel pei. Sia per entrare, sia per fuggire. Mi spiego? La Malfa — Perfettamen te. E uno come te potrebbe essere spinto ad una posizione di recupero repubblicano in chiave moderata, in difesa del sistema, per ogni evenienza. Amendola — Appunto. Ma chi c'è dietro questo disegno? Chi ti ha fatto dire che il compromesso storico è inevitabile? La Malfa — Qualcuno del pei che mostra di pensarla come me. Amendola (deduttivo) — Mi pare che ci sia una sola risposta. La Malfa (sbalordito) — Tu? Amendola (inflessibile) — E chi c'è dietro il mio richiamo alla produttività? La Malfa (allibito) — Io? Amendola (sereno) — Bisogna sempre vedere chi c'è dietro. Sì, va bene. Ma a questo punto la questione si complica. In realtà, chi c'è dietro il dialogo tra Amendola e La Malfa? E se dietro Amendola ci fosse Amendola?
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