La Stratos va verso la vittoria

La Stratos va verso la vittoria Oggi alle 16,30 il Giro si conclude in piazza S. Carlo a Torino La Stratos va verso la vittoria (Dal nostro inviato speciale) Parma, 19 ottobre. // Giro d'Italia sta tornando verso Torino, dove domani 'si conatiderà alle 16,30, nella cornice di piazza San Carlo. Stasera la carovana ha fatto tappa a Parma. Al comando ci sono sempre Carlo Facetti e Piero Sodano con la loro sgargiante Lancia Stratos: 500 Cv della beri inetta, l'esperienza dei due piloti e del loro « team > hanno addormentato la corsa, perlomeno al vertice, mentre la lotta rimane serrata nelle varie classi, in cui per numerosi equipaggi privati una vittoria conta come quella assoluta. Facetti e Sodano, pur viaggiando al rallentatore, hanno aumentato il vantaggio nei confronti della Porsche-Carrera di Bernabei e Borgia: 4 minuti ieri sera a Misano, oltre 5 minuti a Parma. Tra le due vetture c'è una differenza di potenza che si aggira su un centinaio di cavalli e ogni discorso si chiude. Al terzo posto s'è inserita la Porsche Turbo di Leo Pittoni, pilota-giornalista che viaggia in compagnia di una bionda e vezzosa navi, atrice, Maurizia Baresi. La coppia si trova a 9 minuti dal duo della Lancia. ' A questo punto — dice Facetti, un uomo e un pilota che dalla vita e dalla carriera avrebbe meritato maggiori fortune per la sua onestà e // suo talento — soltanto noi possiamo perdere il Giro. Ho paura, una dannata paura del colpo a sorpresa come l'anno scorso. Eravamo a Casale, ultima prova, Torino era vicinissima. Si rompe l'impianto di alimentazione, divento quarto, tentiamo di arrivare al traguardo con una riparazione di fortuna e la macchina va a fuoco. Finché non salgo sulla pedana In piazza San Carlo non sono sereno ». Facetti ha affrontato la corsa in salita di Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino, seconda e ultima « cronoscalata » del Giro d'Italia, con la prudenza di un automobilista che non vuole rovinare la macchina nuova di zecca. Quelli della Lancia, dal canto loro, gli hanno tarato il limitatore di giri del motore a quota 7 mila (1500 in meno del regime massimo) e l'hanno imbottito di raccomandazioni. Fatto sta che II pilota milanese ha ottenuto soltanto il dodicesimo tempo, concludendo la scalata dello Spino a 28"3 dalla De Tomaso-Pantera di Odoardo Govonl, salito in 6'59"3, alla media di 107,321 km orari. • Per una volta — dice Sodano — ho potuto perfino ammirare il panorama .. Facetti sente e borbotta: « Sì, però, questo non è correre ». Carlo si è rifatto sul circuito del Mugello, nella quinta prova di velocità del Giro. Avvio lento perché la ' prima • è un po' lunga (ma bisogna pensare che I rapporti di questa super Stratos sono progettati per le gare del campionato mondiale silhouettes, In cui le partenze sono lanciate), poi rapida rimonta, pennellando i veloci curvoni della panoramica pista toscana, fino a riprendere nel terzo dei venti giri in programma la Porsche di Bernabei e ad ottenere Il passaggio più veloce (2'09"1, media 146,258). «Mi avevano ordinato — spiega Facetti — di viaggiare intorno ai 2'10" al giro e mi pare di non avere sgarrato. Ho fatto una passeggiata. Nell'arco della stagione mai la mia Stratos è stata così in ordine. Possiamo sperare per il '77: la macchina è pronta per scendere in pista nel campionato contro tutte le altre "silhouettes". Alla Lancia stanno preparando motori anche più potenti e la vettura ormai è a punto come assetto, aerodinamica e freni ». « Finora — continua il milanese — non ho avuto problemi. Qualcuno, magari, s'Impressiona perché in fase di decelerazione il motore fuma. Ma non è il motore, è il tubo che perde un po' di olio. Il lubrificante finisce sugli scari¬ chi e brucia. Roba da nulla, che non influisce sul rendimento. Potremmo anche sostituire il turbo, ci vorrebbe una mezz'ora: ma perché farlo? Col vantaggio che ho non c'è bisogno di "tirare", come sapete ». Ha perfettamente ragione. E poi la sua Stratos non è forse sponsorizzata da una ditta di tabacchi? E' logico, dopotutto, che fumi. Michele Fenu Classifica ufficiosa dopo la 3" tappa. 1. Facetti-Sodano (Lancia Stratos Marlboro), in 2 ore 32'23"5; 2. Bernabei-Borgia (Porsche Carrera) a 5'12"i: 3. PittoniBaresi (Porsche Turbo) a 9'23"; 4. Ghislotti-Camathias a 11'40"8; 5. Moreschi-Bini (Porsche Carrera) a 12'12"2: 6. Govoni-Balboni (De Tomaso-Pantera) a 12*18": 7. Ruoso-Salvador (Ford Escori) a 13'06" e 3/10; 8. Dini-Radicella [Alfetta GT coupé) a 14'19"7/10; 9. RegisCena (De Tomaso Pantera) a 15'16"5/10; 10. Pozzo-Milano (Alfa Romeo GTV) a 15'46"8/10.