Storia di un miracolo ai margini di una città

Storia di un miracolo ai margini di una città PRIME SULLO SCHERMO Storia di un miracolo ai margini di una città Celia Maiania, Andrea Fer-Malìa, di Sergio Nasca con Turi Ferro, Cinzia de Carolis, reol, Tino Carraro. Italiano, a colori. Cinema Torino. (a.bl.) Il fatto che sia brut-to, ma nemmeno, diciamo mancato, non è un motivo sufficiente per sostenere che Malìa sia anche blasfemo osceno, come pure è stato so stenuto, magari soltanto sulla base del titolo originale, Ver-sine, e di nome Maria, che ha suscitato le ire dei censori. Evidentemente, i più accesi sostenitori di questo film di e Sergio Nasca non sapevano nulla di un soggetto, dello stesso regista, che colloca la storia di una quattordicenne epilettica, in fama di «piccola santa» e messa incinta da un coetaneo deficiente, tra le baracche di un ghetto di sottoproletari meridionali alle porte di Torino sfruttati emarginati dalla società consumi. Poiché nessuno sa come ma dei siano andate le cose e la ragazza, nonostante la gravidanza, risulta vergine, non ci vuol molto perché il volgo gridi al miracolo, tanto più che la fanciulla si chiama Maria e tutto intorno a lei — i nomi da Apostoli dei vicini e persino un falegname, Giuseppe, disposto a fare da padre putativo — sembra concordare con il racconto evangelico della Natività. Salvo, poi, quando la verità viene a galla, a gridare allo scandalo e a tentare di lapidare la ragazza. Narrata diversamente, la storia ha già offerto lo spunto ad altri film. Per il suo, Nasca, autore di un discutibile ma interessante Saprofita, si è servito di un neoreali- smo, oggi pericolosamente di moda, e lo ha inzeppato di contenuti sociali vaghi o contraddittori, moltiplicando i f arsagli della satira e mfitt(?ndo inutilmente i personagS1 e S" episodi per la smania velleitario, in cui qualche fehce illuminazione e qualche discreta caratterizzazione (il parroco di Turi Ferro ad esempio) non bastano a compensare le incertezze o le fal- e l'ambizione di dire tutto. Il risultato è un film confuso e sita di altre interpretazioni (la prostituta della Ferreol per fare un altro esempio) e il posticcio dei vari dialetti. l'Aiace. Film tedeschi — « Effi briest » di Cainer Werner Fassbinder sarà proiettato stasera alle 21 alla Galleria d'Arte Moderna, corso Galileo Ferraris 30, per il ci ciò sui nuovi film tedéschi presentato dal Goethe Institut con

Persone citate: Andrea Fer-malìa, Cainer Werner Fassbinder, Ferreol, Goethe, Nasca, Sergio Nasca, Tino Carraro, Turi Ferro

Luoghi citati: Torino