Cinque colpi all'automobilista che ha litigato per un sorpasso

Cinque colpi all'automobilista che ha litigato per un sorpasso Sfiorata la tragedia ieri sera in via Onorato Vigliani Cinque colpi all'automobilista che ha litigato per un sorpasso Uno gli ha trapassato il piede - La vittima: " Cinque uomini su una Citroen mi hanno insultato, io ho risposto, han fatto fuoco" ■ In Tribunale: processo rinviato a Carlo Campagna Un giovane carpentiere è stato ferito da un colpo di pistola sparato da un automobilista il quale, dopo averlo superato con la sua «Citroen», l'ha costretto a fermarsi. Diverbio stradale o regolamento di conti? Secondo i carabinieri l'ipotesi più probabile è la prima. La vittima è Michele Gigetti, 23 anni, via Artom 17. Lavora In una ditta alla periferia della città. «Tornavo a casa dal lavoro — ha raccontato ieri sera — e viaggiavo tranquillamente sulla mia "Giulia" in corso Onorato Vigliani. All'altezza del numero 10 sono stato sorpassato da una "Citroen" con sopra cinque uomini. Nel superarmi, hanno cominciato a farmi del gestacci e a urlatmi degli insulti. Non ho capito perché si comportassero in quel modo, dal momento che viaggiavo regolarmente alla mia destra. Alle loro provocazioni ho risposto anch'io, con un paio di gesti piuttosto abituali tra automobilisti nervosi. Credevo che tutto fosse finito lì. Invece, dopo pochi metri, la "Citroen" mi ha stretto, costringendomi a bloccare la macchina sul ciglio della strada». Dall'auto francese sono scesi due giovani, armati di pistola. Mentre il Gigetti scendeva a sua volta dalla "Giulia", quelli hanno cominciato a far fuoco, in rapida successione. Cinque colpi, quattro dei quali andati fortunatamente a vuoto. Il quinto però gli ha trapassato il piede destro. Mentre il carpentiere si accasciava con un urlo, 1 due automobilisti - killer risalivano sulla «Citroen» che si allontanava a tutta velocità. Ricoverato al Mauriziano, Michele Gigetti guarirà in pochi giorni. * ★ * Carlo Campagna ,11 play-boy divenuto famoso sulle pagine della cronaca all'epoca della mlste- riosa morte di Martine Beauregard, ritorna a far parlare di sé. Ieri pomeriggio è comparso davanti alla terza sezione del tribunale (pres. Jannibelli, p. m. Savio, segret. Piredda) ma l'appuntamento con la giustizia è stato rinviato perché il decreto di citazione di una delle parti lese, come ha fatto notare il difensore aw. Foti, non era stato notificato. Campagna deve rispondere di ricorso abusivo al credito, bancarotta e truffa aggravata. Con lui doveva sedere sul banco degli imputati 11 notaio Dario Morano (in carcere per truffa), accusato di falso in atti pubblici. Quest'ultimo procedimento era già stato rinviato in mattinata poiché il professionista, che è assistito dall'avv. Morra, non si era presentato esibendo un certificato di malattia. I fatti contestati risalgono al periodo "69-'71. Stando all'accusa, il rag. Campagna avrebbe presentato all'amministratore della società « Fincredito », Carlo Mo| naco, pratiche fasulle in cui fli guravano richieste di prestito. I ì soldi invece 11 avrebbe Intascati I lui, falsificando le relative pra| tiene e le cambiali che 1 clienti i gli rilasciavano. L'imputazione di ] bancarotta è conseguente alla dii chiarazione di fallimento della società « Carlo Ferraris » della quale Campagna era procuratore generale. L'accusa di falso ideologico in atto pubblico gli è stata invece mossa in concorso con il Morano: Campagna stipulava mutui ipotecari, ma alla stesura dell'atto notarile le somme prestate per il mutuo non venivano erogate se non in parte. Per quanto riguarda infine 11 ricorso abusivo al credito, l'avv. Foti ha spiegato che 1 98 milioni prestati dalle banche al suo cliente sono stati interamente recuperati dagli istituti di credito che si sono avvalsi delle garanzie fideiussorie. Michele Gigetti - Carlo Campagna, processo rinviato mgt