"Contavano i due punti"

"Contavano i due punti" Lo dice Carraro "Contavano i due punti" (Dal nostro Inviato speciale) Lussemburgo, 16 ottobre. Prima di intrattenersi con i giornalisti nell'affollatissimo corridoio degli spogliatoi Franco Carraro si apparta con Bearzot. Al termine del primo tempo, dalla tribuna d'onore, Carraro aveva già urlato all'allenatore azzurro alcuni consigli. A fine partita, evidentemente, gli ha fatto rimarcare ciò che non era andato nel gioco della nazionale. Cinque minuti dopo il massimo esponente della nostra Federazione dichiara: « Questa non era una partita nella quale si doveva vedere del bel gioco. Abbiamo vinto, abbiamo fatto quattro gol, abbiamo commesso un errore in difesa, l'unico, che ci è costato la rete lussemburghese. Pazienza ». Si vede che non è particolarmente soddisfatto. Qualcuno gli fa notare che il quattro a uno contro il Lussemburgo non è proprio il risultato che si sperava alla vigilia. Lui replica: « Contavano i due punti ripeto. Siamo in un girone nel quale sono in palio dodici punti. Ci interessava conquistare i primi. La differenza reti è una questione che esamineremo in seguito. In ogni modo ora il programma è preciso. Abbiamo l'Inghilterra a Roma, poi dovremo cercare di andare a vincere ad Helsinki come ha fatto l'Inghilterra e allora affronteremo la partita di Wembley ad armi pari, almeno spero». — Tuttavia il gioco degli azzurri non è stato fra I più convincenti. « lo non sono del tutto d'accordo su questa formazione — dice Carraro — bisognava vincere, il Lussemburgo ha disputato una buona partita, noi abbiamo sfiorato ripetutamente il gol e ne abbiamo messi a segno quattro. L'unico fastidio personale, so vogliamo, è quel gol che abbiamo subito nei minuti finali dal lussemburghesi ». fr. c.

Persone citate: Bearzot, Carraro, Franco Carraro

Luoghi citati: Helsinki, Inghilterra, Lussemburgo, Roma