L'Europa del nord sconvolta da tempeste Petroliera va alla deriva: decine di morti

L'Europa del nord sconvolta da tempeste Petroliera va alla deriva: decine di morti Da oltre 24 ore il maltempo martella le coste anglo-francesi L'Europa del nord sconvolta da tempeste Petroliera va alla deriva: decine di morti Quasi diecimila tonnellate di greggio perdute in mare ■ Bloccati i traghetti della Manica - Naufragi e incalcolabili danni Parigi, 15 ottobre. Ventotto morti accertati sinora, una petroliera affondata ed un'altra che galleggia spaccata in due ad un centinaio di metri dalla costa bretone, una ventina di battelli dispersi, miliardi di danni, una notte di terrore per gli abitanti della Bretagna e della Normandia: è questo il primo bilancio della furiosa tempesta che da ventiquattro ore imperversa nell'ovest della Francia. Ventotto marinai della petroliera tedesca orientale «Boehlen», che trasportava 9800 tonnellate di greggio dal iaa ieli i, li lime a ee a al Venezuela alla Germania federale sono morti nel naufragio della nave. Solo otto membri dell'equipaggio sono riusciti a salvarsi e sono stati presi a bordo di due navi accorse in aiuto della «Boehlen». Tutto il greggio è andato disperso in mare ed ha formato una larga chiazza nerastra che si sposta per ora verso il largo. Il vento, clie per tutta la notte ha soffiato a velocità comprese tra 150 e 180 chilometri orari formando in mare ondate di dieci - quindici metri d'altezza, e la pioggia torrenziale che non ha smesso un attimo di cadere, hanno provocato l'affondamento di altre navi tra cui un cargo cipriota ed un peschereccio bretone che tentavano di rientrare. In questi due naufragi non ci sono state vittime. Si teme invece per la sorte della maggior parte dell'equipaggio della nave tedesco occidentale «Alfe Oltmann» affondata al largo delle coste olandesi. Inoltre, secondo i primi dati forniti dalle autorità portuali della regione, almeno un centinaio di battelli da diporto hanno rotto gli ormeggi e si sono sfasciati sulle banchine. Una petroliera gigante di 220 mila tonnellate, la «Andros Antanes» battente bandiera liberiana, dopo aver rotto gli ormeggi è andata a schiantarsi sulla banchina del nuovissimo porto bretone «Antifer», a pochi chilometri da Le Havre. La nave è praticamente spaccata in due e le circa 6000 tonnellate di greggio che aveva nelle stive si sono riversate in mare. Nonostante i ripetuti inviti delle autorità portuali, il capitano della nave rifiuta di riempire le stive d'acqua di mare in modo da offrire maggiore resistenza alla violenza delle onde. Anche le città sulla costa e le colture locali hanno subito gravissimi danni, ancora difficili da valutare in cifre. Stamane alcuni paesi di pescatori bretoni offrivano uno spettacolo desolante: case scoperchiate, alberi sradicati, macchine accartocciate contro i muretti o scaraventate in mare dalla furia del vento. Già colpite dalla siccità, la Bretagna e la Normandia, dopo la violenta tempesta della notte scorsa, verranno quasi certamente dichiarate zone sinistrate dal governo francese. L'ondata di maltempo ha investito gran parte dell'Inghilterra, causando la morte di due persone e notevoli danni. Dopo un pomeriggio trascorso calmo, raffiche di vento fino a settantacinque miglia l'ora e piogge torrenziali si sono abbattute sul Sussex, sul Kent, sull'East Anglia, particolarmente sul Norfolk e Suffolk, e sulle regioni occidentali, particolarmente sul Devon. E' piovuto in poche ore poco meno di quanto sia piovuto in quella contea in un anno. Un abitante del Sussex e la moglie sono annegati quando la loro auto è stata trascinata dal vento in un fiume dopo aver sfondato il parapetto di un ponte; un vicino che era con loro si è salvato perché l'urto l'ha invece proiettato fuori, attraverso il parabrezza. Nel porto di Dover è stato trovato il cadavere di un uomo, annegato, che potrebbe i a l e ri e i i i essere stato trascinato in acqua dalle ondate che hanno spazzato per ore il lungomare provocando gravi danni. Stamane è stata fatta una prima valutazione dei danni: strade interrotte per frane e cadute di alberi, centri abitati privi di corrente elettrica perché i tralicci delle condutture sono stati divelti, navi-traghetto della Manica bloccate nei porti, campagne allagate, attrezzature costiere ed imbarcazioni danneggiate, battelli disancorati e andati alla deriva. (Ansa)

Persone citate: Norfolk

Luoghi citati: Dover, Francia, Germania, Inghilterra, Le Havre, Normandia, Parigi, Venezuela