Bernardini non sarà licenziato Panaro smentisce tutte le voci di Bruno Bernardi

Bernardini non sarà licenziato Panaro smentisce tutte le voci Bernardini non sarà licenziato Panaro smentisce tutte le voci In una conferenza stampa - "La Nazionale rimane affidata ad un'equipe" (Dal nostro Inviato speciale) Lussemburgo, 15 ottobre. Le voci secondo cui la Federcalcio darebbe il benservito a Fulvio Bernardini dopo Italia-Inghilterra, sono state smentite stamane dal dott. Franco Carrara nel corso di una conferenza-stampa indetta alla vigilia dell'operazione mondiale. Il presidente federale ha ribadito quanto già ha detto lunedi scorso a Roma, al termine del vivace » rendez-vous » con Bernardini e Bearzot che servì a sanare la polemica scoppiata tra i due tecnici su Antognoni. Secondo Carrara non si tratterebbe di un conflitto tale da determinare un divorzio, a breve scadenza, della « strana coppia », ma una semplice divergenza di opinioni e di una • gaffe », in cui sono rimasti entrambi coinvolti, « che rientra nelle possibilità umane di sballilo .. « Nelle dichiarazioni di Bearzot e Bernardini non ho ravvisato alcunché di drammatico e, parlando con loro, non mi è parso di individuare sintomi di "rottura" nel rapporto di collaborazione — ha precisato Carraro —. La nazionale, pertanto, rimane affidata a questo lavoro d'equipe e non c'è ragione per cui la situazione debba cambiare ». — E se in futuro nascessero altri conflitti tecnici fra Bearzot e Bernardini, cosa accadrebbe? - MI auguro che non succeda — ha ribattuto Carraro —. Won dobbiamo essere troppo conformisti. Bearzot è l'allenatore che mette In campo I giocatori, che li dirige dalla panchina. Bernardini è il direttore delle squadre nazionali ed ha una competenza calcistica indiscussa. Bearzot parla con Ber- nardini, concorda le scelte: qualora non si trovassero d'accordo. Interverrebbe la Federazione. Ovviamente, entrambi hanno licenza di dialogo con I giornalisti e libertà di pensiero, magari con sfumature diverse. Se un domani ci fosse un dissenso di fondo ed i rapporti dì collaborazione apparissero deteriorati, vedremo quali provvedimenti adottare. Quando questo rapporto debba interrompersi non lo so: potrei andarmene prima io, tanto per lare un esempio. I due tecnici hanno soltanto bisogno di parlarsi con maggior frequenza ». — Come spiega che la nostra nazionale debba avere una gestione a » due mani » mentre le altre rappresentative europee oono guidate da un commissario tecnico, responsabile unico? « Anche a luglio c'era qualcuno che la riteneva una soluzione sbagliata, ma poi, considerando la situazione, il Consiglio federale ha deciso di confermare Bearzot e Bernardini — puntualizza Carraro —. E' anche vero, però, che in Italia si drammatizza il fatto calcìstico come non accade in altri Paesi europei. Ci sono dei precedenti tipi di conduzione slmili all'attuale, come Valcareggi e Mandelli, in Messico, e Valcareggi e Carraro in Germania. Anche questa è una gestione valida. Quando si è cercato di adottare un commissario, abbiamo avuto esperienze amare, come quella del '66 in Inghilterra ». — Valcareggi, ai suoi tempi, era responsabile della formazione, mentre adesso Bernardini rivendica il suo cinquanta per cento nei confronti di Bearzot. Non pensate che i due tecnici possono perdere credibilità con i giocatori e mettere a disagio l'interna nazionale? • Sul piano psicologico la squadra è stara toccata in modo inconsistente dalla recente vicenda. Può darsi che questa sia una sensazione sbagliata e, in tal caso, sarà un errore di valutazione di cui dovremo scusarci. Sono convinto che gli azzurri giocheranno con il Lussemburgo dando quanto è nelle loro possibilità. E poi, credetemi, qualsiasi soluzione diversa, sarebbe stata traumatica. Per me l'argomento è chiuso, se ne riparlerà al momento del rinnovo del contratto che scadrà nel giugno del '77. E' Interesse comune restare amici sulla stessa barca per cercare di contribuire alla qualificazione ». Sin qui Carraro. Se non si verificheranno cataclismi (ossia se si supererà vittoriosamente il confronto con l'Inghilterra), la » strana coppia » procederà a braccetto sino a fine stagione, poi si tireranno le somme e il Consiglio federale valuterà se Bearzot è all'altezza di procedere da solo senza l'assistenza di Bernardini. Se però dovesse andar male con gli inglesi, potrebbero essere presi provvedimenti straordinari. Si è anche saputo che Bernardini, incontrando Carraro, gli avrebbe presentato le proprie dimissioni. Carraro gli avrebbe risposto invitandolo a rimanere. Bruno Bernardi

Luoghi citati: Germania, Inghilterra, Italia, Lussemburgo, Messico, Roma