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Continua la lenta "emorragia,, IL REDDITO FISSO Continua la lenta "emorragia,, Sempre in ribasso le quotazioni, mentre salgono i tassi - Neanche le indicizzate Enel vincono la disaffezione dei risparmiatori Dopo l'immediata reazione negativa ai provvedimenti governativi della settimana scorsa, il mercato obbligazionario, negli ultimi giorni, ha vissuto continui assestamenti, con una ulteriore spinta al ribasso dei corsi. Sembra che l'indirizzo non possa essere diverso al momento. I tassi, oltre mantenersi alti, lasciano intravedere una nuova possibilità di crescita. E' una strada che pare toccare a tutte quelle nazioni la cui economia attraversa un periodo di difficoltà. I rimedi dei vari governi sono i soliti palliativi che raggiungono In genere scarsi risultati e di breve durata, perché non incidono profondamente sulla realtà. Soprattutto poi, c'è una mancanza di volontà da parte di tutte le categorie ad accettare sacrifici effettivi di qualsiasi genere ed entità. Così, i mercati mobiliari di questi Paesi, vedi Italia, Francia, Inghilterra, sopravvivono in un susseguirsi di cadute più o meno gravi e rimbalzi di ordine tecnico che della ripresa hanno solo l'apparenza. Per il reddito fisso, sia per lo stato di pessimismo generale e per il contagio della crisi del mercato azionario, sia per i motivi suoi propri, vi è soprattutto un progressivo sgretolamento delle ìuotazioni a causa di una emorugia dal settore, lenta ma continua. An:he le indicizzate dell'Enel non sono riuscite a rompere quej;o stato di cose. E' un moment in cui ogni iniziativa, sia pure interessante o per lo meno diversa dalle altre, viene inevltabilr lente rifiutata, mentre in periodi di euforia hanno successo anche le meno valide. I risparmiatori ed il pubblico hanno elevato un muro a difesa e chiuso ogni uscita, così che la liquidità jhe permane non scorre verso 11 settore del reddito fisso anzi ne defluisce ad ogni occasione, rimanendo poi all'interno del circuito a breve del Bot e dei depositi bancari. Nell'ambito di esso, la velocità di circolazione è più rgzpdpsnvhmc(9a rapida creando — se ce n'è bisogno — un motivo in più di inflazione. L'incombere, inoltre, di possibili assestamenti monetari, dai quali la nostra moneta non potrebbe uscire che nuovamente sacrificata, concorre ad influire negativamente sulla propensione verso le obbligazioni. Il campione da noi analizzato ha registrato un reddito massimo del 16,27 per cento per titoli con scadenza tra i 6 e i 9 anni (precedente 15,97 per titoli tra i 9 e i 12 anni). Il reddito medio è ammontato al 14,16 per cento (precedente 13,58 per cento). esse 1 6-10-1976 13-10-1976 fliou Sf:adenza U (annl) Prezzo Rendim. Prezzo Rendlm. % effett. % I % effett. % Iri 6% 1958/78 . . . da 0 a 2 95,50 11,23 1 95,30 11,58 Cis 6% 1965 1° . . » 2 » 4 88,50 13,45 88,00 13,89 Eni Sud 5,50% 5° . . ' » 4» 6 88,50 10,11 i 84,70 11,86 Enel 6% 1965 2° . . » 6» 0 ■ 73,90 15,12 , 69,00 16,27 Imi 7% 29° . . . . » 9 - 12 | 68,20 15,97 68,70 15,81 Icipu 20.li 7% 2° . . » 12 » 16 ; 66,50 14,80 63,00 16,01 Imi 7% 38° ... . »16»20 68,20 13,63 67,00 13,99 Crediop auto 7% '70 »20»24 61,40 14,44 61,00 14,56 Crediop 30.ll 8% * »24 »30 61,70 13,54 62,00 13,47 I media 13,58 media 14,16 " Titolo soggetto ad imposta cedolare: il rendimento eflettivo e calcolato al netto delln stessa (10%).

Luoghi citati: Cis, Francia, Inghilterra, Italia