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Piemonte uno studio sul futuro Piemonte uno studio sul futuro Lo studio sulla situazione territoriale dell'area torinese elaborato dalla Slteco per l'Unione industriale torinese è stato presentato ieri sera al presidente della Regione, Viglione e a un folto pubblico di urbanisti, economisti, tecnici della pianificazione. «Questo studio — ha detto il presidente dell'Unione industriale, ing. Alberto Benadl — non è un contro piano voluto da una singola parte sociale, ma costituisce il primo contributo di parte imprenditoriale all'ampio dibattito sui problemi del territorio ». Questo « primo momento » riguarda l'area metropolitana torinese e già ne abbiamo dato, il 24 settembre, un ampio stralcio; il « secondo » annunciato dall'ing. Benadl riguarderà l'intero Piemonte. Ma già questo studio si estende al di fuori dell'area torinese prevedendo la possibilità di « aree di rìequìlibrio »: una presso Asti, una presso Bra, due tra Savigliano e Saluzzo. Una « cortina » di verde pubblico e verde agricolo farà da contrappeso alia avanzata del cemento che Ano ad oggi non ha avuto contrasti. Con l'aiuto di una serie di diapositive, ring. Misuraca, direttore generale della Siteco, ha illustrato il lavoro e le varie ipotesi di indirizzi di organizzazione territoriale alle quali giunge, « in funzione dell'assetto attuale delle principali infrastrutture di trasporto ». Ha detto: « Sono ipotesi più a livello di metodo che di immediata operatività, che contribuiscono a far sì che i problemi emergenti possano essere avviati a soluzione senza causare un aggravamento delle condizioni esistenti ». Con questa iniziativa, ha detto ancora l'ing. Benadl, « l'imprenditoria piemontese intende esprimere la propria volontà di inserirsi fra gli interlocutori più attivamente partecipi al dibattito delle idee e all'attuarsi delle iniziative nel campo dell'organizzazione e dello sviluppo sociale ed economico della regione ». Giovani liberali — Riuniti in assemblea l'8 e il 9 hanno eletto delegati al congresso nazionale di Rimini: Roberto Vinchi; Francesco Bellone; Silvio Bencini; Paola Barbero; Gaetano Manganare.