Domani belgi alle urne per rinnovare i Comuni

Domani belgi alle urne per rinnovare i Comuni Favoriti i socialisti (all'opposizione) Domani belgi alle urne per rinnovare i Comuni (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 8 ottobre. Sei milioni e mezzo di belgi eleggeranno domenica i consiglieri di 589 comuni. Queste elezioni amministrative, che avvengono ogni sei anni, sono più importanti del solito poiché avranno un impatto politico sul governo centrale. I socialisti, da due anni all'opposizione, vogliono tornare al governo e se le elezioni del 10 ottobre confermeranno la loro ripresa, è probabile una crisi governativa, seguita dalle dimissioni dell'attuale Primo ministro socialcristiano Leo Tindemans. Un altro Paese della Cee, in questo caso, entrerebbe in una crisi politica dall'esito incerto. A Bruxelles si ritiene che la situazione in Europa, dopo le elezioni tedesche della settimana scorsa e quelle italiane del 20 giugno, sia troppo fluida per permettere progressi sulla strada dell'unità europea. Il panorama politico e governativo alla Cee, in verità, è pieno di ombre. Oltre alla minaccia sul governo belga, abbiamo nella Repubblica Federale tedesca un governo con una maggioranza così labile da renderlo, si ritiene, incapace di svolge¬ re il ruolo di guida in Europa che la sua forza economica gli ha affidato. In Italia, come in Germania, non vi è alcuna garanzia che l'attuale governo duri per l'intera legislatura; anzi l'opinione comune è che non ce la farà. In Olanda, la coalizione socialdemocratica quasi doveva cedere il potere lo scorso mese ed è ancora in posizione pericolante. In Danimarca la situazione è simile. In Francia il governo di Barre si regge sulla benevolenza dei gollisti e l'ex primo ministro Chirac potrebbe renderla problematica. In Inghilterra il partito conservatore preme per nuove elezioni, approfittando ! della crisi economica. In un quadro così incerto e confuso è impossibile prevedere ragionevolmente l'avanzata degli ideali europei, che presuppongono governi stabi, li nei nove Paesi, e capaci di assumere iniziative politiche e istituzionali e di adottare quei provvedimenti necessari per la convergenza delle economie. L'osservazione vale nonostante il progetto di elezioni del parlamento europeo con voto diretto previste nel 1978. Come la carità, il buon europeismo comincia, con i j fatti, a casa propria, r. p.

Persone citate: Barre, Chirac, Leo Tindemans