Il re di Thailandia nomina un premier

Il re di Thailandia nomina un premier Il re di Thailandia nomina un premier (Ma i militari mantengono il controllo) Bangkok, 8 ottobre, i Il re di Thailandia ha an- nunciato la designazione di un primo ministro civile, al | posto della leadership milita- ' re che l'altro giorno ha assunto il potere con un colpo di stato dopo i sanguinosi scontri fra studenti di opposte fazioni e polizia. La nomina da parte di re Bhumibol Audlydej di un uomo politico relativamente sconosciuto è stata annunciata oggi dalla radio ufficiale thailandese. La i persona scelta dal re come nuovo primo ministro è Thanint Kraivichan. Subito dopo la nomina, il nuovo premier ha diramato un comunicato, nel quale ha affermato che la guida del Paese rimarrà temporaneamente nelle mani dei militari, sino a che non sarà formato il nuovo governo. Thanint ha dichiarato che sono cinque i grandi problemi di fronte ai quali si trova il paese: comunismo, corruzione, mollezza fra i funzionari di governo, povertà della popolazione e pericoli derivanti da «persone ambiziose» che vogliono governare il paese «ma dare un calcio alla democrazia». Ieri l'ammiraglio Sangad Charyloyoo, capo della giunta militare autrice del colpo di stato che ha rovesciato il premier Seni Pramoj, si era impegnato a «salvaguardare la democrazia, con il re a capo dello Stato». Inoltre aveva promesso la restaurazione del regime civile «al più presto possibile». Si tratta ora di vedere entro quanto tempo il premier designato riuscirà a formare un nuovo governo, e in quale misura sarà condizionato dall'apparato militare. Reparti dell'esercito thailandese sono penetrati la notte scorsa negli edifici dell'università Thammasat di Bangkok per sloggiare gli studenti di sinistra ancora barricati nell'ateneo. La polizia ha dichiarato che quattro studenti sono stati arrestati mentre tentavano di fuggire. Fino ad ora sono 3.070 gli studenti di cui 643 ragazze che, stando a quanto ha dichiarato il vice capo della polizia di Bangkok, Chumpol Lohachala, sono in stato di arresto. Molti di essi vengono detenuti in una scuola di addestramento della polizia vicino all'aeroporto di Bangkok mentre gli altri si trovano in altri centri nelle province. Il bilancio ufficiale degli scontri avvenuti all'università Thammasat è di 41 morti, fra cui due agenti di polizia, e 167 feriti fra cui 22 agenti di polizia. Il vice capo della polizia di Bangkok ha affermato inoltre, in un intervento alla televisione, che egli sta investigando sulla possibilità che alcune delle persone che si trovavano nella università della capitale fossero vietnamiti. (Ansa)

Persone citate: Bhumibol Audlydej, Sangad Charyloyoo

Luoghi citati: Bangkok, Thailandia