Il nuovo governo vorrebbe ridurre svedese le tasse

Il nuovo governo vorrebbe ridurre svedese le tasse Il premier Fàlldin ha presentato il programma Il nuovo governo vorrebbe ridurre svedese le tasse (Dal nostro corrispondente) Stoccolma, 8 ottobre. Il nuovo premier svedese Thorbjòrn Fàlldin, 50 anni, segretario del partito di centro, ha presentato oggi al Parlamento i nuovi ministri e il programma della coalizione, che dovrà reggere il paese sino al 1979. Si tratta di un governo giovane, età media 47 anni, con otto «centristi», cinque liberali, sei moderati e, alla giustizia, un giudice dichiaratamente apolitico. Nelle non facili trattative di governo durate quasi tre settimane Fàlldin ha dimostrato grande capacità di compromesso: tra l'altro ha rinunciato per il suo partito ad uno dei posti ministeriali assegnandolo invece ai liberali che, tenendo conto delle percentuali elettorali, non ne avrebbero avuto diritto. Ai moderati sono andati, tra gli altri, gli ambiti ministeri dell'economia, del commercio e della difesa; ai liberali, i ministeri del lavoro e dell'amministrazione statale, mentre al partito di centro sono toccati gli affari esteri, gli affari sociali, l'energia e l'industria. Dei venti ministri, cinque sono donne; una ha 34 anni, l'età più giovane di tutta la coalizione. Il discorso programmatico, chiamato in Svezia «dichiarazione di lavoro del governo», che non viene messo ai voti è durato esattamente trenta minuti ed ha esposto il programma di lavoro della coalizione per i prossimi tre anni. Dopo aver premesso che le attività di assistenza sociale in corso verranno mantenute e anzi migliorate in diversi punti, Fàlldin ha elencato una serie di riforme dell'organizzazione statale e dell'amministrazione pubblica. Verrà ridotto l'apparato burocratico, saranno decentralizzate al massimo molte funzioni e affidate agli enti regionali. In campo comunale e provinciale si istituiranno frequenti referendum consultivi, del tipo svizzero. «Nell'ambito di un collettivismo logico e non esasperante — ha detto Fàlldin — il nuovo governo terrà decisamente conto del valore umano dell'individuo e della sua integrità che non dovrà mai venire repressa dalla burocrazia e dai suoi sistemi». Le tasse dirette diminuiranno già a partire dal 1977 e il carico fiscale verrà ridistribuito. Tra l'altro, verranno aumentati i contributi per le piccole ditte e le aziende a conduzione familiare. Il nuovo governo ha fatto sua la proposta dei socialdemocratici per la quinta settimana di ferie a partire dal 1978, ma ha specificato nel contempo che per stabilizzare l'economia è necessario che per l'anno prossimo i sindacati attenuino le già accennate richieste di aumenti salariali. Fàlldin ha annunciato poi la creazione di un sottodipartimento di futurologia al quale verranno demandate le questioni di sviluppo economico, sociale e d'ambiente nonché i problemi connessi all'espandersi dell'informatica. Per quanto riguarda l'energia nucleare, i tre partiti della coalizione hanno raggiunto un compromesso: le centrali nucleari in funzione continueranno nella loro attività e i lavori in corso per la costruzione delle nuove non verranno sospesi. Un comitato di studio dovrà però, entro un anno, pronunciarsi sulla questione della neutralizzazione delle scorte radioattive e il 1° ottobre 1977 verrà, quindi presa una decisione. Anche in questo caso, pertanto, si è trattato di un compromesso di notevole portata: il partito di centro, che è assolutamente contrario alle centrali nuoleari per ragioni ecologiche, ha acconsentito di rimandare l'esame della questione avvicinandosi alla posizione dei liberali e dei moderati. Walter Rosboch

Persone citate: Walter Rosboch

Luoghi citati: Stoccolma, Svezia