Lancia Stratos verso il trionfo ma chi sarà il vincitore del rally?

Lancia Stratos verso il trionfo ma chi sarà il vincitore del rally? Nel "Sanremo,, Munari e Waldegaard ai ferri corti Lancia Stratos verso il trionfo ma chi sarà il vincitore del rally? Sandro è in testa con soli 21 secondi sullo svedese - Verini con la 131 Abarth al terzo posto, quarto Pinto - L'ing. Fiorio ha frenato il duello fra i due aspiranti alla vittoria: solo a due prove dalla fine saranno liberi di battersi a fondo - Domattina si conclude la seconda tappa (Dal nostro inviato speciale) Sanremo, 7 ottobre. La Lancia ha II « Sanremo » in tasca. Buttando tre Stratos sul tappeto verde di quel gioco alla roulette che può essere un rally e in particolare una gara Impegnativa come questa, la casa torinese sapeva benissimo di avere in mano i numeri vincenti. Mancava soltanto la controprova, che è giunta puntualmente e nel migliore dei modi. Un po' più che a metà strada, al termine di circa 24 ore di corsa nelle quali non sono mancati i colpi di scena e le emozioni, le tre Stratos che avevano preso il via ieri sera sono sempre in lizza e comandano alla grande il Rally tanto da non porre alcun dubbio su quale macchina taglierà per prima il traguardo della seconda tappa che scatta domani sera alle 19 per concludersi sabato mattina alle 9,15 ai giardini Vittorio Veneto di Sanremo. La suspense, tuttavia, non è ancora Unita. Se si sa che la Lancia ha le carte in regola per aggiudicarsi la vittoria e i punti che in pratica le assegneranno l'ennesimo titolo mondiale, molta Incertezza c'è invece sul nome del pilota che saprà agguantare Il successo personale. Due I candidati, due nomi notissimi, due specialisti tanto diversi, accomunati soltanto da una grande abilità: Sandro Munari e Bjorn Waldegaard. Per il momento è Munari in testa, con 21" di vantaggio sul compagno-rivale (pensate, 21" dopo 939 km di gara, dei quali 450 circa di prove di velocità pura tra le montagne dell'entroterra), ma tutto deve essere ancora deciso. L'italiano e lo svedese si sono dati battaglia per tutta la notte e poi ancora oggi, fino al pomeriggio, alternandosi al comando in una specie di botta e risposta che certamente ha esaltato i moltissimi tifosi che hanno trascorso la giornata all'aperto per seguire la corsa. Una lotta non solo di bravura nella guida, ma anche psicologica, una lotta che ha messo alla frusta entrambi I piloti che all'arrivo sono apparsi duramente provati. Naturalmente Cesare Fiorio, responsabile del reparto corse della Lancia, pur lasciandosi trasportare dalla bellezza di questa gara, ha dovuto ad un certo punto porre un freno alle velleità dei suoi piloti: « Sono molto contento — dice Florio — dei miei due "poulain". Li ho lasciati battagliare per tutto il Rally, ma, a tre prove dalla fine, ho dovuto dir loro di mettersi un po' tranquilli anche perché nessuno dei due riusciva a prendere il sopravvento. Dobbiamo anche guardare ai punti del mondiale. Insieme abbiamo stabilito un piano: se no succederà nulla di particolare, proseguiranno insieme sino a due prove dal termine. Dopo di che saranno liberi di azzannarsi. E vinca il migliore ■. Malgrado Sandro Munari ci sia sembrato più affaticato dello svedese, per il successo finale punteremmo sul suo nome, sempre che — come ha affermato Cesare Florio — non succeda nulla a turbare l'equilibrio. Sandro ha sempre tanta rabbia in corpo e cerca la vittoria come un assetato cerca l'acqua. Waldegaard come grinta non è da meno, ma forse sull'asfalto deve cedere il passo. Sarà comunque su questo motivo che si Impernlerà la parte finale del Rally, nel quale finora la Lancia ha vinto 24 prove speciali su 25. Per il resto ci sarà da vedere Il tentativo di Raffaele Pinto di riagganciare il duetto di testa con la terza Stratos. Il pilota comasco, che si trova In quarta posizione, come di consueto non ha avuto fortuna. Prima è rimasto bloccato da una indigestione, che lo ha colpito verso la mezzanotte di Ieri. Pinto stava malissimo tant'è vero che il dottor Bartoletti aveva avuto carta bianca e avrebbe potuto decidere di farlo abbandonare. Ma II pilota ha resistito e si è ripreso. Quando era In fase di recupero, è rimasto nuovamente bloccato, questa volta per un Inconveniente tecnico, e ha dovuto cedere otto minuti a un controllo per sostituire le pastiglie del freni. Pinto, in classifica, è preceduto dall'eccezionale. Maurizio Verini, che è riuscito ad inserire nelle primissime posizioni (al terzo posto) la sua 131 Abarth Rally con i colori giallo-blu dell'olio Fiat. Una gara tutta di coraggio. Come del resto si stanno comportando egregiamente • Tony » con una Stratos privata, Lorenzelli, con una Fiat 124 Spyder, Ballestrleri e Ormezzano con le Opel Kadett GTE preparate da Conterò. Anche Ballestrieri non Ita avuto la vita facile (una foratura, cinque volte II filo dell'acceleratore spezzato), ma si è confermato fra I grandi protagonisti. Quando, del resto, Il ritmo è Imposto da vetture come le Stratos, per le altre resta poco da fare. Questo spiega l'abbandono di 65 concorrenti sul 133 partiti e II ritiro di molti fra I migliori specialisti. Già Ieri sono usciti di scena gente come Alen e Bacchelll, finiti fuori strada con le 131, Rohrl e Nicolas, che hanno avuto II motore fuso delle loro Opel semi ufficiali. Bianchi che ha capottato, le Alpine di Vincent, Slroco e Mouton, l'Alletta di Fagnola, l'Opel di Dall'Ava e, per ultimo, nella prova speciale conclusiva, Camblaghl con la terza 131. E' // duro tributo a una gara tremenda ma proprio per questo affascinante. Cristiano Chiavegato Questa la graduatoria ufficiosa al termine della prima tappa: 1. Munari-Maìga (Lancia Stratos Alitarla) 5 ore 51'55"; 2. WaldegaardThorszelius (Lancia Stratos AlitaHa) a 21"; 3. Verini-Russo (Fiat 131 Abarth Rally) a 10'49"; 4. Pinto-Bernacchlni (Lancia Stratos Alitalla) a 16'51"; 5. • Tony —Mannini (Lancia Stratos) a 18'41"; 6. Lorenzelli Necco (Fiat 124 spyder Abarth) a 34'37"; 7. Ballestrlerl-S. Malga (Opel Kadett GTE) a 36'06"; 8. Ormezzano-Rudy (Opel Kadett GTE) a 38'06" (primo del gruppo 2); 9. Brambilla-Bertucci (Porsche Carrera) a 47'39" (primo del gruppo 3); 10. • Lucky -Bratto (Opel Kadett GTE) a 48'07" mBaiardo ,1-TsetL S 5 GhimbDjna ^Aprica/e ^PSorello SANREMO BaiaTda\^t^ 1-2'sett. i ^Apricata Z Barella ^ Badalucco Paisà *V ^~^Baiardo Aprica fe 3-6 .Villa ^S.Piatra 4-7 Tagli,/* m Percorso normale pieve riiTcco ■■■■■Prove speciali ■Rana tanna Xrmer 1 — .. *V Andagna '"Ve Mulini di Triara 8-10-f Matf.de! \ fiF^J Badalucco ' Carmina m*£> fiso Q,V£*l g Ghimbei Monta! tot. ^ Colini § : i di iSl Langarr^* \V <. Mad. del Carmina i - inora i *••«'•,,,* Pio ^i>-* Ghimbcgna 0> Baiardo^*'**'*^ /^Apricale \ V* * "^Barali! 9 Badalucco r& Rm •V— Ghimbegna Baiardo 5—• Aprica/a Il tracciato del rally e le prove speciali

Luoghi citati: Aprica, Apricale, Sanremo, Vittorio Veneto