Al Sant'Anna resta solo il presidente

Al Sant'Anna resta solo il presidente Dopo le dimissioni in blocco Al Sant'Anna resta solo il presidente Cinque su 6 amministratori se ne sono andati Incominciati i colloqui per le sostituzioni Il Consiglio di Amministrazione del « S. Anna » da ieri è dimissionario. Cinque rappresentanti su sei (il missino Rovito ha dato mandato al partito per la sua sostituzione) hanno abbandonato la travagliata gestione dell'ospedale. Unico a rimanere al suo posto è il presidente, il socialdemocratico Giovanni Bertolotto. I motivi che hanno portato alla frattura sono esposti in un breve comunicato al dipendenti e in una lettera: « Si è resa necessaria per distinguere l'operato del Consiglio da quello del presidente ». Tra le righe si ricorda la « delibera fantasma » che decideva 150 licenziamenti, la richiesta da parte dei consiglieri delle dimissioni di Bertolotto, le successive polemiche. « Rifiuto la dichiarazione del Consiglio — ha commentato il Presidente —. Dall'ottobre '72 al febbraio '75 abbiamo portato avanti una gestione di maggioranza. Dal '75 fino ad ora una gestione unitaria. All'epoca dei prospettati licenziamenti avevo dichiarato che non intendevo fare da scaricabarile a nessuno. Oggi sono dello stesso parere. Paralizzare l'attività amministrativa dell'ospedale è un atto grave ». Ogni decisione è stata rinviata all'assessore alla Sanità della Regione. « L'ho informato dt quanto è accaduto — ha detto Giovanni Bertolotto — affinché dia il via ai colloqui tra i partiti per la sostituzione dei rappresentanti. E tutto ciò al più presto, nell'interesse principale di chi è ricoverato ».

Persone citate: Bertolotto, Giovanni Bertolotto