Watkins Glen, la Ferrari prepara il grande duello

Watkins Glen, la Ferrari prepara il grande duello Lauda terzo tempo nelle prove non ufficiali Watkins Glen, la Ferrari prepara il grande duello (Dal nostro inviato speciale) Watkins Glen, 6 ottobre. Niki Lauda e James Hunt si sono rivisti ieri sera a Watkins Glen, e, stavolta, l'incontro, almeno sul piano formale, è stato allegro e tranquillo. I due hanno posato insieme per alcune fotografie di rito ed hanno fatto un giro del circuito sulla « 131 » che la Fiat statunitense ha prestato all'austriaco per questo soggiorno. Ho domandato a Lauda se avesse fatto pace con Hunt. La risposta è stata glaciale: « Solo rapporto di politica, per me lui resta cretino ». Nè l'inglese deve aver cambiato giudizio sul rivale e sulla Ferrari. La nostra squadra è stata una delle più sollecite a scendere in pista per la sessione di prove non ufficiali programmata oggi a Watkins Glen e suddivisa in due parti, una dalle 9 alle 12,30 del mattino, la seconda dalle 13 alle 17. I meccanici hanno lavorato con impegno attorno al « muletto » di Lauda, ogni elemento è stato visto e rivisto. C'è il vivo desiderio da parte di tutti di fornire a Niki una « arma » valida per il duello, forse decisivo, di domenica contro Hunt nel Gran Premio degli Usa. L'ing. Mauro Forghieri, che con Bussi e Rocchi (il quale si trova in questi giorni ricoverato in ospedale a Reggio Emilia per un attacco cardiaco) forma la triade tecnica della Ferrari, è arrivato da Maranelló per fornire l'apporto della sua esperienza. E' un po' polemico per certi giudizi sul comportamento delle Ferrari nel Gran Premio del Canada. 'Ma siamo proprio sicuri di andare cosi male? Diciamo che a Mosport le macchine non erano perfettamente a punto, ma non dimentichiamoci che Lauda venerdì non era lui e che certi problemi sono alfiorati solo il sabato. Avremmo avuto bisogno di una giornata di prove in più. Non sempre, del resto, si può rendere nel modo migliore. Guardate la stessa Me Laren: in Austria o a Monza non ha brillato. E' vero, invece, che siamo rimasti un po' indietro nello sviluppo del pneumatici. Vedremo cosa lare ». Nella prima parte degli allenamenti Lauda ha compiuto una quarantina di giri ed è stato il più veloce, in 1'44"63. Watson, con la Penske, ha girato in 1' 44"82, e Pace, con la Martini Brabham Alfa Romeo, in 1'44"85. Hunt, che è arrivato al circuito verso mezzogiorno, ha compiuto tre sole tornate, nella migliore delle quali ha ottenuto 1'47"07. SI tratta di tempi ufficiosi, che abbiamo avuto dai cronometristi della Heuer. Lauda ha sperimentato tutta una serie di soluzioni per l'aerodinamica e le sospensioni. Un lavoro lungo e metodico, magari noioso, ma indispensabile per la preparazione della macchina. « Per ora — dice — non posso trarre particolari bilanci. L'anno scorso ho ottenuto la pole positìon, in 1' 42", oggi giriamo In tempi troppo superiori. Per II momento va tutto bene, comunque. Dovremo, forse, modificare i rapporti ». Alle prove non hanno partecipato la Surtees, la Ensign e la March. La seconda sessione di allenamenti, dopo circa un'ora, ha subito una lunga interruzione per una uscita di pista di cui è stato protagonista Jacques Laffite, con la Llgier-Matra. La vettura del francese, forse per il cedimento di un qualche organo meccanico, è volata fuori strada in una delle « chicanes » del circuito, demolendo tre file di reti di protezione. Laffite è rimasto illeso, ma la macchina è irrecuperabile e domenica Jacques dovrà correre con il « muletto ». Depailler ed Andretti hanno migliorato il tempo di Lauda: 1'43"95 e 1'44'04. Niki, dal canto suo, è sceso a 1'44"27, ed Hunt a 1'45"54. Michele Fenu / nuovi migliori tempi: 1) Depailler (Tyrrel) In 1'43"95; 2) Andretti (Lotus) in 1'44"04; 3) Lauda (Ferrari) 1'44"27; 4) Laffite (Llgier-Matra) 1'44"29; 5) Pryce (Shadow). 1'44"35; 6) Watson (Penske) 1'44"45; 7) Pace (Martini Brabham) 1'44"85; 8) Hunt (McLaren) 1'45"54.

Luoghi citati: Austria, Canada, Monza, Usa