Come si potranno detrarre le spese mediche dalle tasse

Come si potranno detrarre le spese mediche dalle tasse I tecnici del ministero preparano la legge Come si potranno detrarre le spese mediche dalle tasse Ancora incerta la prassi per i mutuati cui vengono rimborsate in parte le prestazioni sanitarie - Forse nei negozi registratori di cassa con rotoli a doppia matrice: il compratore dovrà esigere lo scontrino Roma, 5 ottobre. Il provvedimento, annunciato ieri dal ministro delle Finanze Pandolfi, che consentirà di dedurre dalle tasse personali tutte le fatture (esenti da Iva) pagate ai medici, ha un duplice scopo: stimolare i pazienti ad esigere una regolare ricevuta per ogni visita, consulto e operazione; accertare, sulla base delle documentazioni presentate all'erario dai contribuenti-pazienti, gli effettivi introiti dei liberi professionisti e le eventuali evasioni. Dal ministero delle Finanze informano questa sera che i tecnici sono già al lavoro per preparare ima bozza del prò- j rgetto. E' probabile che la nor mativa sulle prestazioni mediche venga presentata insieme con la disposizione sulle bollette obbligatorie di accompagnamento per le merci. In tutti e due i casi il governo si propone di allinearsi alle esperienze già felicemente applicate all'estero. «Così la smetteranno — ha ammonito Andreotti nel suo messaggio radiotelevisivo, riferendosi alle due misure — tutti coloro che non fatturano (frodando sia l'Iva, sia le imposte dirette) e anche molti professionisti che non rilasciano mai le ricevute, trince- fpsm«tasprcrzssCfie randosi dietro il segreto prò fessionale, come se negli altri paesi queste cose non esistessero da tempo, senza aver mai creato problemi». VISITE MEDICHE — Lo «scheletro» del provvedimento poggia su questi tre punti: abolizione dell'Iva sulle prestazioni sanitarie; possibilità per i contribuenti di sottrarre, a fine anno, dalla denuncia dei redditi le somme corrisposte ai medici; severe sanzioni nei confronti del professionista che si rifiuta di rilasciare la notula o parcella. Compito degli esperti delle finanze sarà ora quello di eliminare tutte le difficoltà che potrebbero presentarsi al momento di mettere in pratica la misura. Ad esempio, come dovranno comportarsi i pazienti ai quali la mutua rimborsa, solo in parte, le prestazioni sanitarie? Per i vari casi sono comunque allo studio diverse soluzioni. La categoria dei medici sostiene oggi che non ha nulla da temere dal provvedimento, in quanto ad esercitare la libera professione, senza collegamenti con le mutue è solo il 40 per cento dei sanitari. I medici osservano, però, che i medesimi rigori del fisco dovrebbero applicarsi anche verso gli altri liberi professionisti (avvocati, ingegneri, notai, eccetera). Con tutta probabilità questa richiesta verrà esaudita, ma i medici, attraverso la dichiarazione dei redditi dei pazienti-contribuenti, saranno i più controllati: un fatto spiegabile con la diversa importanza che ha la medicina nei confronti delle altre libere at tività. BOLLETTA OBBLIGATORIA. L'introduzione della ricevuta d'accompagnamento nelle operazioni di compravendita costringerà i commercianti a fatturare ogni movimento di merci. Secondo alcune indiscrezioni, il progetto prevede l'adozione obbligatoria della bolletta in tutte le rivendite commerciali e in tutti i pubblici esercizi. In pratica, ogni dettagliante dovrà possedere un registratore di cassa, caricato con rotoli di carta a doppia matrice «madre» e «figlia»; il compratore, all'atto dell'acquisto, sarà tenuto a richiedere lo scontrino, mentre t' negoziante dovrà conservare la matrice base, comprovante l'effettivo incasso registrato, e. p.

Persone citate: Andreotti, Pandolfi

Luoghi citati: Roma