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Picchiano i 2 commessi e rapinano la macellato Il bottino scarso esaspera tre banditi Picchiano i 2 commessi e rapinano la macellato In via Garessio - Preso a calci un cliente - La donna stava telefonando col marito che è accorso con la pistola: i malviventi erano già fuggiti Furiosa rapina iera sera in una macelleria di via Garessio angolo via Spotorno. Erano da poco passate le 19,30, la saracinesca del negozio della società « Torino Carni » era già abbassata, quan- ] do sono entrati tre banditi ar- j mati di fucili, le cui canne moz- I ze emergevano da borse di tela nera. Solo uno dei tre aveva una benda che gli copriva la bocca. I banditi hanno fatto stendere a terra i commessi Nello Fuoco e Paolo De Giorgi, che al momento dell'irruzione stava pulendo il marmo della vetrina che dà sulla via Garessio. Con loro, è stato costretto a sdraiarsi bocconi sul pavimento un cliente del negozio; Franco Lano, di 37 an- j ni. Per farli stare fermi e per « vendicarsi » del Lano che aveva con sé solo 10 mila lire nel portafogli, i rapinatori gli hanno strappato l'orologio, poi hanno tempestato di calci sulla testa e ai fianchi tutti e tre gli uomini. La gerente del negozio, Stella Mersano, di 45 anni, in quel momento stava telefonando al marito che si trovava in via Nizza. Un mezzo urlo della donna rivela ciò che sta succedendo; poi la comunicazione si interrompe, perché un bandito le strappa con violenza il telefono di mano. Il marito, dall'altro capo del filo, intuisce, prende una pistola e corre in via Garessio, ma impiega qualche minuto di troppo. I rapinatori sono già scomparsi e sul posto c'è una pattuglia della volante che proprio alcuni minuti prima era passata davanti al negozio. Prima di fuggire i rapinatori hanno fatto in tempo a ripulire la cassa della macelleria, impossessandosi di circa mezzo milio- ne e del portafogli della gerente, nascosto sotto il banco. 11 bottino sarebbe stato più ricco se i rapinatori fossero arrivati qualche ora prima: buona parte dell'incasso infatti era già stata portata via. •k Nella notte fra giovedì e venerdì i ladri sono entrati, servendosi di chiavi false, nel deposito del centro di distribuzione della Pirelli, in via Paolo Veronese 229. Hanno svuotato con tutta calma gli scaffali, rubando copertoni e camere d'aria per auto e camion, per un valore che supera i 20 milioni. Il furto è stato scoperto dal direttore del deposito, Lorenzo Giuffrida, 48 anni, corso Montecucco 85. Stella Mersano e il cliente picchiato, Franco Lano