Hauser smentisce le accuse

Hauser smentisce le accuse Hauser smentisce le accuse (Continua da pagina 1) l'ala dell'aereo F 104 Starfighter, ritenuta difettosa, il lavoro venne offerto all'Italia dopo che si erano rifiutati olandesi, belgi e tedeschi perché il velivolo veniva ritenuto vecchissimo: 7 stato Andreotti, allora ministro della Difesa, a concludere l'accordo. Ma — ha aggiunto — questo ho saputo per averlo sentito dire da alcuni amici della Lockheed». Infatti, Ernest Hauser ha lasciato la società americana da oltre un decennio e — è necessario sottolineare — non è stato ritenuto molto attendibile dagli olandesiper le sue rivelazioni sul principe Bernardo. Che fare, dopo aver parlato con Hauser per oltre quattro ore? La Commissione inquirente si è posta subito la domanda, ma ha stabilito di trovare una risposta marted. Marted i venti parlamentari debbono decidere se andare in Svizzera a Saint Moritz dove risiede Fred Meuser, che secondo Hauser oltre a sapere molto sulle «bustarelle» della Lockheed avrebbe avuto «vivaci polemiche» con Andreotti; se interrogare Patrizia Lombroso corrispondente da New York dell'Espresso e il nostro Vittorio Zucconi, il quale ha parlato a lungo con Hauser. All'Inquirente è apparso «singolare» che l'ex funzionario della Lockheed oggi smentisca questo incontro. Inoltre, martedì i venti parlamentari debbono studiare nei dettagli i due prossimi viaggi: in Francia, a Parigi, per incontrarsi con Roger Bixby Smith, che sa chi sia «Antelope Cobbler», e negli Stati Uniti, a Washington o a Los Angeles per parlare con Karl Kotchian, già vicepresidente della Lockheed e con William Rike e con William Codwen (secondo interrogatorio), il quale sostiene di avere consegnato a Mario Tanassi oltre un milione di dollari. «Il viaggio dovrebbe essere compiuto nella seconda metà di ottobre», ha confermato oggi il vicepresidente della Commissione, Ugo Spagnoli. Mercoledì, intanto, saranno interrogati altri tre generali (Zattoni, Colagiovanni e Donfranceschi) che debbono spiegare alcuni dettagli già accennati ieri da altri 4 generali (Giraudo, Filipponi, Niccolò e Marchesi) sulle operazioni tecniche che si conclusero con l'acquisto dei 14 Hercules della Lockheed. I quattro testimoni di ieri hanno confermato che la pratica ebbe un iter regolare, aggiungendo però che Tanassi forzò i tempi firmando «la lettera di intenti» che diede via libera alla operazione anche se non erano stati compiuti tutti gli adempimenti previsti dalla legge. Guido Guidi piegata di banca che discus- se con Hauser e con me il problema del trasferimento dei tremila dollari, che Hau-ser voleva rubarci, da Wa-shington a Phoenix, e che ci ricorda sicuramente benissimo, dopo tutto il tempo che le abbiamo fatto perdere. Ma questa volta, dear mister Hauser, il ristorante lo scegliamo noi: quegli hamburger che ci fece mangiare all'Hilton di Scottsdale, la sera, di domenica 29, facevano pietà. Vittorio Zucconi l'estero e per il fatto che da otto anni non percepiscono dividendo. Oltre mille azionisti si so no riuniti nella sede della so- cietà a Burbank per un'assemblea generale, la prima convocata da due anni, indetta appositamente per esaminare una ristrutturazione finanziaria della società. Il presidente del consiglio d'amministrazione della « Lockheed », che sta conduin risposta a numerose domande, ha promesso che la « Lockeed », che sta conducendo una sua inchiesta sui versamenti illeciti all'estero, non coprirà i colpevoli. Egli ha detto: « Se qualcuno ha agito illegalmente sarà trattalo nel modo opportuno ». Ad un azionista che chiedeva per quale motivo la società « non possa dare tre dollari l'anno di dividendo agli azionisti mentre distribuisce milioni all'estero », Haack ha risposto che le due questioni non sono collegate. (Ansa-Afp) Roma. Ernest Hauser si reca a deporre davanti alla Commissione Inquirente per lo scandalo Lochkeed (Tel. Ap)

Luoghi citati: Francia, Italia, Los Angeles, New York, Parigi, Phoenix, Roma, Stati Uniti, Svizzera, Washington