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Costo della vita più 2% in settembre Forte aumento a Torino Costo della vita più 2% in settembre Aumento sensibile del costo della vita nel mese di settembre a Torino: rispetto ad agosto è salito del 2,06 per cento, un'impennata non imprevista e chiaramente avvertibile da tutti. Nell'arco di un anno — e quindi facendo riferimento alla situazione del settembre '75 — l'incremento dell'indice generale è del 17,37 per cento, così distribuito nelle varie voci: alimentazione 18,02, abbigliamento 21,03, elettricità e combustibili 15,16, abitazione 10,56, beni e servizi vari 17,02. Se ci guardiamo indietro, dal 1971 in poi le variazioni percentuali degli indici generali nei primi nove mesi di ciascun anno (una « tappa » importante perché contempla gli aumenti consueti del «dopo ferie») registrano incrementi sempre inferiori a quello del '76 salvo che per il 1974 in cui si ebbe una crescita del 18,99 per cento, decisamente superio- A PAGINA 16 LIRA a 859,60 Dichiarazioni di Baffi Di Natale Gilio re a quella attuale che è del 13,62. Il balzo in avanti registrato dal costo della vita rispetto ad agosto è dovuto in primo luogo agli aumenti nell'abbigliamento (più 8,01 per cento ) e nell'alimentazione (più 2,77 per cento), mentre elettricità e combustibili sono rimasti fermi e la voce « beni e servizi vari » ha subito un incremento lievissimo, Io 0,14 per cento. Esaminiamo nei dettagli i principali aumenti. Generi alimentari: il. formaggio parmigiano — imputato di turno sulla tavola — è battuto di parecchie lunghezze dalla verdura e dalla frutta. L'incremento massimo è di un prodotto fortunatamente poco usato, l'aglio, il cui prezzo è salito del 47,55 per cento. Seguono i pomodori da insalata (più 41,63), le bietole (25,29), le melanzane (25), i peperoni (24,45), i pomodori da sugo (21,77). Abbigliamento: gli aumenti sono guidati dal «tailleur» da donna (più 22,66 per cento), seguito a ruota dal cappotto (più 20,18 per donna, più 17,90 per uomo), dall'impermeabile (12,68). Per le calzature i prezzi sono saliti del 9,59 per cento per la donna e dell'8.83 per l'uomo. Aumenti sensibili anche nei tessuti — 12,25 il terital, 7,67 la lana e 5,21 il cotone — e in alcuni servizi, a cominciare dal taglio dei capelli, 5 per cento in più. g. b.