All'Inter il pareggio non basta

All'Inter il pareggio non basta A Budapest, l'Honved non si è fatta superare (1-1) All'Inter il pareggio non basta I magiari hanno segnato per primi con Poczik - Nella ripresa Muraro sostituisce Anastasi e ottiene un gol (Dal nostro inviato speciale) Budapest, 29 settembre. // sogno dell'ìnter di andare avanti in Coppa Uefa termina, secondo le previsioni, a Budapest, al primo turno. L'1-1 non basta. La - lezione » impartita dall'Honved agli interisti, al Nep Stadion, è stata fin troppo chiara. L'Honved ha offerto, senza forzare, un football non trascendentale, ma alquanto ordinato. L'Inter, praticamente, non ha lottato, non è esistita, fatta eccezione per Mazzola, l'unico uomo in grado di portare avanti azioni dignitose. Per II resto, ben poco, anzi nulla: pareva una partita d'allenamento. Difesa assai scarsa (Bordon va in parte assolto), centrocampo lento e fragile, attacco pasticcione. Squadra, insomma, inconcludente, che preoccupa per II • non gioco », a quattro giorni dalla trasferta di Foggia per la - prima » di Campionato. Il retour-match per il primo turno di Coppa Uefa tra Honved e Inter non richiama una grossa platea. In una tiepida, bella serata, non ci sono infatti più di 25 mila spettatori sugli spalti. Un po' poco per il Nep Stadion, che ha una capienza di 85 mila persone. Due i motivi: il Nep Stadion non è II campo abituale sul quale gioca l'Honved, la squadra militare non ha poi un grosso seguito di tifosi in Budapest. Nella capitale magiara la squadra del cuore rimane il Ferencvaros. Parecchi de! silenziosi tifosi sono soldati. L'Inter si presenta nella formazione annunciata. Guida è stopper su Weimper, Bini giostra da libero. L'Honved mescola un po' le carte, ma in sostanza I biancorossi presentano la formazione che il - dottor • Karoly Lakat ha annunciato il giorno prima. Il compito dell'Inter questa sera è proibitivo. C'è da rimontare (per andare almeno ai tempi supplementari) in novanta minuti, quel gol che Kozma mise a segno all'andata, facendo impazzire per tutto l'Incontro la difesa nerazzurra con il suo dinamismo. Partita dunque d'attacco, almeno sulla carta, per gli uomini di Chiappella che presentano il tandem offensivo Anastasi-Llbera. Sandro Mazzola funge da -spalla-. L'unica assenza, rispetto al copione, è quella dell'arbitro inglese Burns. Si è ammalato all'utimo momento, lo sostituisce lo scozzese Kew. C'è una fase di - studio » iniziale, da parte delle due squadre, i portieri non corrono pericoli. Triangolazioni innocue, ad un ritmo piuttosto modesto, con leggera supremazia tattica dell'Honved. E sono proprio i magiari a farsi vivi al 13' con Kocsis II che impegna Bordon in un difficile intervento. L'Inter replica un minuto dopo con una puntata di Bertini. La grande occasione per passare in vantaggio si presenta ai nerazzurri al 20'. Libera riceve un bell'invito da Anastasi, ma ingenuamente - spara » ne//e braccia del portiere. Ancora Libera si fa anticipare da Guidar due minuti dopo, ma l'Honved controlla bene la gara; l'Inter appare piuttosto timorosa ed incerta. Al 29' i padroni di casa passano in vantaggio. C'è un cross del terzino Pai che scende sulla destra e porge a Poczik il quale, tutto solo, sfrutta a dovere insaccando di testa. La difesa interista rimane ferma a guardare. Il milione di premio promesso da Fraizzoll ai suoi è sempre più lontano in questo momento, con l'Honved sempre più decisa invece a qualificarsi. L'Inter non fa purtroppo proprio nulla per tentare una reazione, il suo gioco appare alquanto evanescente. Il primo tempo si chiude con l'Honved all'attacco. Kozma e soci non devono faticare per controllare gli spenti avversari. Il gruppetto di tifosi venuto da Milano assiste alla gara ammutolito. L'Inizio della ripresa è piuttosto vivace. Al 55' Weimper sciupa una grande occasione per portare l'Honved sullo 2-0. Un minuto più tardi il regalo è dell'Inter: Mazzola ha sul * destro • un pallone d'oro; tira con decisione, con Guidar fuori causa. CI pensa però Kocsis I a salvare sulla linea. C'è quindi un forcing del neroazzurri con un'altra possibilità. Al 60' pallonetto di Orlali che supera l'incerto Guidar, ma l'onnipresente Kocsis I risolve una delicatissima situazione. Torna l'Honved alla carica al 68': Weimper porta lo scompiglio con un forte tiro che si spegne di poco sul fondo. Chiappella tenta intanto II tutto per tutto: al 73', Infatti, toglie l'inesistente Anastasi e getta nella mischia il giovane Muraro. Sempre Honved, comunque, In evidenza, con un paio di grossi pericoli per Bordon. L'Inter regge per miracolo all'assedio. Un gran finale degli ungheresi, con Kozma che colpisce II palo all'83' al'a sinistra di Bordon. In chiusura, all'89', platonica rete di Muraro; riceve da Mazzola, e dal fondo, con tiro angola- tissimo, supera Guidar. Un pareggio inutile. Con maggior convinzione, forse sarebbe andata in maniera diversa. Ferruccio Cavaliere Honved: Guidar; Pai, Kocsis I; Varga, Plnter, Szucs; Weimper, Kocsis II, Kozma, Poczik, Fehervari (Morgos al 75'). Inter: Bordon; Oriali, Fedele; Bertini (Roselli al 64'), Guida, Bini; Marini, Merlo, Anastasi (Muraro al 73'), Mazzola, Libera. Arbitro: Kew (Scozia). Reti: Poczik al 29', Muraro all'89'.

Luoghi citati: Budapest, Foggia, Milano, Scozia