Investimenti Stet oltre mille miliardi di Renzo Villare

Investimenti Stet oltre mille miliardi IERI A TORINO L'ASSEMBLEA Investimenti Stet oltre mille miliardi Di questi 320 nel Meridione - Il fatturato ha avuto un incremento de! 29% - Garantita l'occupazione - Dividendo di 180 lire Con un utile netto di 26 miliardi 800 milioni di lire che ha permesso la distribuzione di un dividendo di 180 lire per azio. ne di cui 140 già corrisposte in acconto e 40 In pagamento dal 4 ottobre, la Stet ha chiuso l'esercizio al 31 marzo scorso. Lo ha detto il presidente della società Arnaldo Giannini all'assemblea tenutasi ieri a Torino alla presenza di 110 azionisti rappresentanti circa 94 milioni di azioni pari al 70 per cento del capitale sociale. I motivi della convocazione dell'assemblea a distanza di sei mesi dalla chiusura dell'esercizio sono da ricercarsi nei termini delle nuove norme societarie e della legge Visentini che ha permesso alla Stet una rivalutazione monetaria di oltre 141 miliardi di lire. Nonostante le difficoltà economiche del Paese, 11 Gruppo — sostiene la relazione di bilancio — ha « risposto responsabilmente ai suoi compiti, svolgendo, fra l'altro, una importante azione di sostegno verso importanti settori industriali e assicurando la salvaguardia dell'occupazione ». II Gruppo ha Inoltre impostato notevoli programmi di ristrutturazione, riconversione e diversificazione produttiva, accentuando il suo impegno nel settore della ricerca e intensificando lo sforzo per maggiori sbocchi sui mercati esteri. Queste le principali cifre: investimenti per 1028 miliardi, di cui 320 nelle regioni meridionali; incremento del fatturato sull'esercizio precedente del 29 per cento; aumento del personale del 2,7 per cento (da 126.900 ad oltre 130.400 dipendenti). Gli investimenti della Sip, la principale società del Gruppo, sono stati di 965 miliardi e 915 mila nuovi collegamenti telefonici. L'incremento degli abbonati è stato di 570 mila unità, gli apparecchi in servizio hanno superato 1 14 milioni e mezzo con una densità di 25,9 ogni 100 abitanti. Infine il traffico extra urbano ha superato i due miliardi di comunicazioni. La « Italcable » ha ottenuto risultati soddisfacenti, anche se il suo sviluppo è stato condizionato dalla recessione internazionale, più acuto nel 1975. Nel settore delle telecomunicazioni via satellite, la « Telespazio » è stata molto impegnata, mentre grande attenzione è stata dedicata ai problemi della ricerca nelle telecomunicazioni e nell'elettronica. Nella ricerca sono impegnati circa 5 mila dipendenti (di cui oltre 1150 laureati) con una spesa annua di 76 miliardi di lire pari a circa il 3,8 per cento degli introiti complessivi e al 12 per cento del fatturato delle sole industrie manifatturiere. Questo ingente sforzo ha permesso alla « Sit-Slemens » di portare avanti la realizzazione del progetto « Proteo », cui si affianca il progetto « Sintra »; allo « Cselt » di procedere nello studio del sistema di trasmissione In fibre ottiche; alla « Elsag », operante nel settore della meccanizzazione postale, di mettere a punto un lettore ottico; alla « Selenia » di perfezionarsi sempre più nel campo dei radar aerei, nelle armi elettroniche, nei satelliti e nell'in, formatica. In quest'ultimo settore, di notevole importanza per le applicazioni di elaborazione dati e per l'integrazione tecnologica con le telecomunicazioni, il Gruppo è anche presente con la « Siemens-Data » e con la « Italdata ». Nel rispondere ai molti interventi di azionisti presenti (oltre dieci) il presidente ha fornito anche alcuni dati sull'andamento del Gruppo nei primi sei mesi dell'esercizio in corso iniziato il 1» aprile. « Si è registrato — ha detto Giannini — un sensibile aumento di attività in relazione ai crescenti e cospicui /abbisogni finanziari determinati dagli ingenti investimenti effettuati dalle aziende del Gruppo ». Dopo aver ricordato le « anomalie del mercato mobiliare » che continuano a determinare « per le azioni Sip valori interiori a quelli di carico nel portafoglio Stet », ha chiesto che provvedimenti adeguati « possano contribuire c risollevare le quotazioni (di Borsa n.d.r.), riportando quindi i valori di mercato su livelli più aderenti alle effettive situazioni aziendali». Le partecipazioni azionarle, che costituiscono la principale voce dell'attivo patrimoniale della Stet, hanno registrato nel semestre un incremento di 1200 miliardi circa, mentre l'andamento delle spese generali è salito del 25% « anche in relazione ai maggiori oneri contrattuali c di legge per il personale ». SI può pertanto affermare che l'andamento della Stet nei primi sei mesi dell'esercizio 1975-'76 è « nel complesso normale e non si discosta da quello del corrispondente periodo dell'anno precedente ». Renzo Villare

Persone citate: Arnaldo Giannini, Giannini, Siemens-data, Visentini

Luoghi citati: Torino