Roma: lunghe ore di panico su un Jumbo con 303 persone

Roma: lunghe ore di panico su un Jumbo con 303 persone Roma: lunghe ore di panico su un Jumbo con 303 persone (Dalla redazione romana) Roma, 25 settembre. Due lunghe, angosciose ore di paura nel cielo di Roma per 303 passeggeri di un « Jumbo » della « Pan American » in attesa di atterrare con tre pneumatici del carrello a pezzi. L'aereo è rimasto in volo dalle 12,45 alle 14,30, il tempo necessario per scaricare in mare il carburante per evitare che nell'impatto con il suolo potesse spezzarsi, incendiarsi ed esplodere. Il « Jumbo » 747 è decollato alle 12,45 dall'aereoporto Fiumicino diretto in America. Quando è stato in aria, il comandante, John Greenacre si è accorto dalla spia che il carrello non rientrava nell'alloggiamento e ha segnalato l'avaria alla torre di controllo. Da terra gli hanno risposto di abbassarsi sul campo il più possibile, cosa che ha fatto a 150 metri di quota. I tecnici hanno osservato con i cannocchiali il carrello e visto che i pneumatici di destra erano afflosciati. L'aereo doveva atterrare e sono stati predisposti i servizi di emergenza. Intanto il « Jumbo » si è diretto sul mare e ha volato in cerchio per liberarsi del cherosene poi dopo due ore ha puntato sul « Leonardo da Vinci » dove erano stati predisposti tutti i servizi d'emergenza. Quando l'aereo è apparso all'orizzonte e si è abbassato sulla pista, tutti hanno trattenuto il fiato. Il momento terribile era quando avrebbe posato le ruote sul cemento. Un sobbalzo, miliardi di scintille e l'aereo ha avanzato, inclinato sulla destra, per un centinaio di ! metri. Tutto è finito bene. Roma. John Greenacre, il comandante del « Jumbo » Pan American, accanto al carrello distrutto (Telefoto Ansa)

Persone citate: John Greenacre, Leonardo Da Vinci

Luoghi citati: America, Roma