Incriminato un chirurgo per la morte di un bimbo

Incriminato un chirurgo per la morte di un bimbo Incriminato un chirurgo per la morte di un bimbo Roma, 25 settembre. Il professor Antonio Vernarelli — il chirurgo che il 15 maggio scorso operò di tonsille un bimbo di 11 anni, Giancarlo De Vito, morto due giorni dopo l'intervento per una improvvisa emorragia — è stato formalmente accusato di omicidio colposo. Alla decisione di incriminare il medico, che è anche proprietario e primario dell'omonima clinica di via Chieti a Roma, è giunto il sostituto procuratore della Repubblica Infelisi a conclusione dell'indagine preliminare e sulla base di una perizia medico- j 1 legale. Il magistrato ha rite- j nuto, invece, di poter escludere ogni responsabilità dell'anestesista dott. Luigi D'Ascanio. Nei corso dell'inchiesta il sostituto procuratore aveva fatto svolgere dai carabinieri una serie di accertamenti tra cui gli interrogatori del personale della clinica e dei genitori del bimbo che hanno sottolineato la preoccupante rapidità con cui era stata compiuta l'operazione: i carabinieri poterono così accertare che, nella clinica, si eseguivano normalmente una quarantina di interventi al giorno. Acquisiti i primi elementi, il magistrato affidò la perizia ai prof. Silvio Merli, Alessandro Gasparetto, Italo De Vincentiis e Claudio De Zorzi i quali, secondo indiscrezioni, avrebbero rilevato una responsabilità oggettiva del prof. Vernarelli dopo l'intervento. Il chirurgo, in sostanza, non si sarebbe aoc irto che era sopravvenuL. un'emorragia e quindi non avrebbe apprestato le necessarie cure per bloccarla. (Ag. Italia)

Persone citate: Alessandro Gasparetto, Antonio Vernarelli, Claudio De Zorzi, Giancarlo De Vito, Infelisi, Italo De Vincentiis, Luigi D'ascanio, Silvio Merli, Vernarelli

Luoghi citati: Italia, Roma