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Nonno e i due nipotini scompaiono Erano usciti per una passeggiata Angosciosa attesa dei genitori a Catania Nonno e i due nipotini scompaiono Erano usciti per una passeggiata (Dal nostro corrispondente) \Catania, 24 settembre. (f. s.) Due bambini sono scomparsi con il nonno nella giornata di giovedì. Verso mezzogiorno l'ingegner Gennaro Distefano, settantenne, è uscito di casa con i due nipotini, Massimiliano, di otto anni e mezzo, e Flavio, di quattro anni e mezzo. Era la solita passeggiata di tutti i giorni. Tutti e tre sono partiti sull'auto dell'ingegnere, una «Peugeot 204» verde chiaro targata Ct155965. Il padre dei bambini, Umberto Zinna, 41 anni, ha atteso invano che il suocero e i bimbi ritornassero Verso sera, ha cominciato, con alcuni amici, a percorrere le strade della città, nella speranza di ritrovare i congiunti. Purtroppo non c'è stato niente da fa- re. Dopo una notte trascorsa nell'ansia, stamane lo Zinna si è deciso a denunciare ai carabinieri la scomparsa del suocero e dei suoi due figlioletti. Immediatamente la polizia ha diramato fonogrammi di ricerca in tutta Italia. I genitori dei bambini temono che si ripeta il caso di tre anni fa. Allora il nonno portò con sé il piccolo Massimiliano; per tutto il giorno non fece sapere niente ai genitori, che passarono momenti di angoscia. Il giorno dopo, l'ingegnere tornò tranquillamente a casa: era rimasto con il nipotino in un albergo dell'Etna per l'intera giornata. Alle domande dei genitori, rispose allora semplicemente: «Perché vi siete preoccupati; il bambino non era con me?». Anche per questo, il padre di Massimiliano e Flavio ieri è salito sull'Etna, nella speranza che il suocero avesse ripetuto quanto aveva fatto tre anni prima. Purtroppo, la sua speranza è stata delusa. Un'altra traccia viene battuta. Si sa che è prossima la riunione a Taranto dell'ordine degli ingegneri. Si spera che il nonno possa essersi diretto in quella sede, per partecipare ai lavori del congresso. E' stato raggiunto telefonicamente l'hotel Plaza. Fino ad oggi, però, ancora non c'era nessuno. Lo Zinna, coadiuvato sempre da amici, ha anche setacciato la zona dell'aeroporto e della stazione centrale, nel caso in cui il nonno avesse deciso di prendere uno di questi mezzi per raggiungere qualche località. Anche qui le ricerche sono state vane.