Gli Jugoslavi privi di Jerkovic squalificato dalla Federazione di Mario Bianchini

Gli Jugoslavi privi di Jerkovic squalificato dalla Federazione Gli Jugoslavi privi di Jerkovic squalificato dalla Federazione Il forte centrocampista squalificato per avere insultato l'arbitro Roma. 24 settembre. I giocatori della nazionale jugoslava, che affronteranno domani l'Italia, :i sono allenati nel tardo pomeriggio allo stadio olimpico sotto lo sguardo attento di Bearzot e Radice, che erano andati a « spiarli >. L'ora scelta dagli avversari degli azzurri (la medesima In cui si giocherà domani) dimostra che l'allenatore Ivan Toplak non intende trascurare alcun particolare per un confronto che il tecnico ritiene qualcosa di più di una semplice amichevole. Gli slavi non si nascondono l'obiettivo di un successo che, oltre a costituire un valido collaudo, potrebbe avere un positivo significato psicologico per la squadra in previsione del confronto del 10 ottobre con la Spagna, valido per la qualificazione ai Campionati del Mondo. Un contrattempo dell'ultima ora ha mandato in parte all'aria i piani di Toplak. Dalla Jugoslavia è giunta infatti la notizia di una pesante squalifica inflitta all'interno Jerkovic, a causa di un gesto irriguardoso nei confronti dell'arbitro durante un incontro di campionato. Jerkovic, che vanta 37 presenze In nazionale, è stato automaticamente escluso dalla gara di Roma e probabilmente non giocherà neppure in Spagna. L'inconveniente impedirà a Toplak di schierare Il formidabile quintetto dell'Hajduk di Spalato. Per gli slavi c'è stato un altro piccolo contrattempo dal sapore umoristico. Bogicevic si è accorto Improvvisamente di avere smarrito la divisa da gioco. Sarà quindi costretto a scendere in campo con la maglia numero dieci (pur giocando mediano destro), mentre la mezz'ala Nicolic avrà il numero 15. Nonostante la prova non certo brillante degli azzurri a Copenaghen, l'allenatore Toplak ha riba¬ dito di temere la Nazionale italiana a causa soprattutto della difesa che sarà costretto a schierare con tre esordienti: il portiere Svilar, il terzino destro Jellkie e lo stopper Jurcic, i quali dovrebbero marcare rispettivamente Bettega e Graziani. Per quanto riguarda l'attacco, le speranze maggiori degli slavi sono riposte nel cannoniere del campionato Zangul, il quale, in cinque partite, ha messo a segno ben sette reti. Nel complesso si tratta di una formazione giovane e sperimentale — come ha sottolineato il tralner ospite — ma tuttavia in grado di assicurare un grosso spettacolo all'" Olimpico », dove scenderà anche per tentare di portarsi via un successo di prestigio. Mario Bianchini • PER LA COPPA PRIMAVERA è in programma domani (ore 10,30, campo Combi) l'incontro Juventus-Seregno.

Luoghi citati: Copenaghen, Italia, Jugoslavia, Roma, Seregno, Spagna, Spalato