Alfasud Sprint 1300 "napoletana,, vivace di Gianni Rogliatti

Alfasud Sprint 1300 "napoletana,, vivace Minori consumi anche sui modelli sportivi Alfasud Sprint 1300 "napoletana,, vivace La velocità massima è di 165 km/ora - A 120 bastano 9 litri per fare 100 km - Quattro posti - Prezzo con Iva 5.280.000 lire L'Alfa Romeo ha utilizzato il nome «sprint» per l'ultimo modello di 1300 ce lanciato sotto il marchio Alfasud: giusta scelta di un nome sempre giovane per una macchina della marca più giovane. E' cambiata semmai la filosofia costruttiva dell'Alfa Romeo, che ha portato allo sviluppo di una gamma di vetture a trazione anteriore, altrettanto valide di quelle con meccanica classica, ed anzi assai più convenienti dal punto di vista dello sfruttamento dello spazio interno. Con una lunghezza di m 4,20 ed una larghezza di m 1,61 si hanno infatti, sull'Aifasud sprint, quattro confortevoli posti (la vettura è omologata per cinque); in particolare quelli posteriori sono comodi sia in senso longitudinale che verticale, pur con una altezza del veicolo di soli m 1,26. Ampio anche lo spazio per i bagagli, ma la non grande e troppo alta apertura di accesso al baule rende poco agevole il carico e lo scarico, ed è questa forse la pecca più grave di una vettura che per altri versi si rivela comodissima. Dal punto di vista delle prestazioni, i tecnici della Casa milanese hanno fatto un buon lavoro per soddisfare le contrastanti esigenze che emergono dalla concezione di una vettura sportiva, con le limitazioni di consumo e ài emissioni di gas oggi inevitabili. Così si ha una velocità massima di 165 km/ora ottenuta con soli 87 Cv Sae grazie anche alla buona forma aerodinamica; il consumo normalizzato è di soli 7,2 litri ogni cento km alla velocità costante di 100, che sale a 9 litri a 120 orari. L'accelerazione con partenza da fermo ed uso del cambio sulla distanza di 1000 metri richiede un tempo di 34,6 secondi. Per l'Alfa Romeo si è trattato di conciliare la sportività che è tradizionale della Casa con le esigenze di una vettura per famiglia e ad un prezzo accettabile. Il nuovo modello costa 4 milioni 475 mila lire più 805.500 lire di Iva (18 per cento) per un totale quindi di 5 milioni 280.500. La meccanica è quella ormai ben nota dell'Alfasud, con il motore anteriore a quattro cilindri orizzontali e contrapposti montato a sbalzo ed in blocco con cambio e differenziale; le sue dimensioni principali sono: diametro e corsa mm 80x64, cilindrata 1286 ce, potenza di 87 Cv Sae a 6000 giri al minuto (è curioso che l'Alfa Romeo usi ancora indicare la potenza Sae, largamente superata dalle nuove norme). Il motore ha le valvole in testa e gli assi a camme pure in testa comandati da cinghie dentate; alimentazione a carburatore; frizione monodisco e cambio a cinque rapporti, tutti sincronizzati, più retromarcia. La trasmissione del moto alle ruote anteriori avviene tramite doppi giunti omocinetici. I freni idraulici a doppio circuito sono a disco per le 4 ruote. E' una vettura che si guida con piacere, come è facile immaginare trattandosi di un'Alfa Romeo: comandi docili e leggeri ed una risposta precisa in ogni condizione. Molto completa la strumentazione che comprende, oltre al manometro olio e al termometro acqua, anche le spie per eccesso di temperatura e scarsa pressione, nonché la spia di livello del liquido freni. Gianni Rogliatti Linea giovane del coupé Alfasud Sprint