Plauto secondo Pasolini a Roma con Squarzina

Plauto secondo Pasolini a Roma con Squarzina Presentata la stagione teatrale Plauto secondo Pasolini a Roma con Squarzina Roma, 23 settembre. Con vantane di Plauto di Pier Paolo Pasolini si apre il 29 ottobre, all'Argentina, la stagione del Teatro di Roma con il cartellone preparato dal nuovo direttore artistico Luigi Squarzina. Prima della presentazione ufficiale del programma, il vicepresidente Cimnaghi ha tenuto a precisare che le scelte artistiche sono approvate e condivise all'unanimità sia dalla presidenza, sia dal consiglio d'amministrazione dello Stabile della capitale. Oltre alla rieiaborazione pasoliniana del testo di Plauto (che sarà rappresentato con la regìa di Squarzina da un gruppo di attori romani, tra i quali Mario Scaccia, Toni Ucci, Giulio Marchetti, Gianni Bonagura, Franca Tamantini e Alberto Sorrentino) Il cartellone '76-'77 comprende Misura per misura di Shakespeare, regia di Squarzina, con Luigi Vannucchi, Mario Scaccia, Ottavia Piccolo e Gabriele Lavia; La difficoltà iniziale di Franco Casarotti. regia di Scaparro, con Pino Micol; Lezione d'inglese di Fabio Mauri; e Conversazione continuamente interrotta di Flaiano a cui verrà unita La donna nell'armadio, regia di Salce con Giorgio Albertazzi, Gianni Bonagura e Franca Tamantini. L'Argentina, nell'ambito degli spettacoli in abbonamento, ospiterà: // campiello di Goldoni del Pìccolo di Milano, Don Giovanni di Molière dello Stabile di Torino, e II consigliere d'Egitto di Sciascia dello Stabile di Catania. - Non ospiteremo quest'anno lo Stabile di Genova — ha precisato Squarzina — perché mi sembrava inopportuno proporre nel primo anno della mia direzione romana un terzo spettacolo firmato da me, che sarebbe stato "La foresta" di Ostrowsky ». Lo Stabile di Genova aprirà con Equus la stagione romana dell'-Eliseo». ' l^sti Il cartellone compilato da Squarzina dà largo spazio al repertorio e alla drammaturgia italiana ed in particolare alla lingua, al popolo, alla storia, ai personaggi e agli scrittori di Roma. Sono inoltre p evisti due convegni di studi: il primo su - Pasolini e Roma • e il secondo su « Flaiano e Roma ». Per realizzare il programma preparato dal nuovo direttore artistico (produzione, programmazione dell'Argentina e del « Flaiano » tournées, decentramento, teatro scuola, lavoro di laboratorio, iniziative culturali, ecc.) saranno ne cessari, come risulta dal bilancio preventivo presentato al Ministero, un miliardo e 775 milioni. Di 700-800 rientreranno con gli incassi e il rimanente con I contributi del Comune (450 milioni ordinari e 350 milioni straordinari), della Regione (121 milioni) e della Provincia (30 milioni), mentre l'ulteriore disavanzo verrà coperto con le sovvenzioni ministeriali. Rispetto alla passata stagione, nella compilazione del bilancio preventive si è calcolato un aumento dei costi pari al 25 per cento. Queste cifre non mancheranno di sollevare polemiche, ma c'è da osservare che i ritardati pagamenti delle sovvenzioni stanziate dagli enti pubblici sono costati al Teatro di Roma, nella passata stagione, 240 milioni di interessi passivi. Oltre a sottolineare che quella che sta per cominciare è la prima stagione che vede il Teatro di Roma regolato da uno statuto e amministrato da un consiglio direttivo legittimamente nominato, Squarzina nella sua dettagliata conferenza stampa (17 cartelle dattiloscritte, mezz'ora di lettura) ha tra l'altro detto « che sarebbe intenzione del Teatro di Roma agire per undici mesi l'anno, sia come produttore che come canale di distribuzione ». g. b.