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Centri medici a Milano per assistere gli scolari Centri medici a Milano per assistere gli scolari Con l'inizio dell'anno scolastico a Milano entrerà in funzione un nuovo servizio: i « centri di igiene mentale per l'età evolutiva », distribuiti in tutte le zone del decentramento cittadino. Saranno una trentina. Le squadre mediche saranno composte da un neuropsichiatra infantile, uno psicologo e un assistente sociale, cui si aggiungeranno fisioterapisti, logopedisti, pedagogisti ed altri tecnici specializzati. L'amministrazione civica ha provveduto all'assunzione di una ottantina di persone, fra cui quindici psicologi, sette neuropsichiatri, quattordici fisioterapisti ed ha inoltre assorbito per questa iniziativa personale proveniente dall'ex ONMI. L'assessore alla Sanità, Sirtori con la collaborazione anche della amministrazione provinciale ha proposto la creazione di questi centri che consentiranno di creare una fitta rete di controlli e di assistenza medica specialistica, in stretta collaborazione con i consi¬ gli di zona (e, in futuro, anche alle loro dipendenze). Fino a oggi, queste équipes erano soltanto tre. Campo d'azione dei nuovi centri saranno soprattutto le scuole, per assicurare ai servizi di medicina scolastica (elementari e materna) e agli asili-nido valide strutture per la prevenzione dei disturbi psicologici e neuropsichiatrici e per favorire l'inserimento degli handicappati nelle scuole normali. L'azione dei centri potrà essere allargata a funzione di prevenzione e assistenza su tutto il territorio della zona. Si cercherà di dar vita a un centro ogni 40-50 mila abitanti, in modo da poter garantire efficaci interventi di controllo e soprattutto diagnosi precoci. All'atto pratico, al dì là degli accordi specifici che saranno presi con i consigli dì zona, i centri di igiene mentale per l'età evolutiva effettueranno un esame costante della popolazione scolastica, e sarà anche possibile al singolo cittadino sollecitare il loro intervento attraverso la scuola stessa. « E' necessario — ha detto l'assessore Sirtori — costituire nuclei medici specializzati che possano agire non come emanazione degli attuali centri di medicina specializzata, ma come unità territoriali, dotate della necessaria autonomia operativa ».