E' assolto l'ufficiale che vendette il mitra di Enzo Bianchi

E' assolto l'ufficiale che vendette il mitra E' assolto l'ufficiale che vendette il mitra Con formula dubitativa - Il tenente dei carabinieri Enzo Bianchi in primo grado era stato condannato li tenente dei carabinieri Enzo Bianchi, condannato quattro mesi fa a due anni per aver venduto un mitra ad un amico, è stato assolto ieri con formula dubitativa in appello (presidente Lovera Di Maria Pg. Buscagllno Strambio). All'amico dell'ufficiale, Edoardo Ricco, perito balistico di 40 anni, che a sua volta avrebbe ceduto per 60 mila lire l'arma a Giorgio Casalegno, la pena è stata ridotta da due anni, a un anno e 4 mesi, con i benefici della sospensione e della non menzione. Ridotta anche a due anni e due mesi (sei mesi in meno) la pena di Giorgio Valentin! (difeso dall'avvocato Macri) che con il Casalegno (contumace) era stato sorpreso dai carabinieri la sera del '1 marzo scorso a sparare nel giardino di Villa Guardini a Castagneto Po. I due si erano difesi dicendo di essere collezionisti di armi. Infatti ne erano state trovate parecchie In successive perquisizioni e tra queste il mitra, di fabbricazione francese che 11 Casalegno aveva detto di aver ricevuto tramite il Rlccb, da un ufficiale dei carabinieri. Nel riformare la sentenza a carico del tenente Bianchi i giudici hanno fatto propri i dubbi avanzati del difensore, avvocato Ga- bri, su una ricevuta di assegno e sulle dichiarazioni del Casalegno, definito da Gabri «farnetteatore» e «lettore dt fumetti». Difensore degli altri imputati, Altara per il Ricco, e Zanca per 11 Casalegno (che ha avuto la condanna di 1 anno e 7 mesi confermata). * Cinquemila musicassette e 230 bobine magnetiche per registra, zione pronte per essere smerciate clandestinamente sono state sequestrate dalla sezione mobile della Guardia di finanza in un box di Cascine Vica. Il proprietario, Giorgio Antonino, 40 anni, via Donizetti 16 a Collegno è stato denunciato. Il tenente Bardi e il brigadiere Mirenda che hanno diretto le operazioni hanno inoltre sequestrato nel box una piastra etichettatrice e quasi centomila foto di cantanti. Indagini sono in corso per risalire alle centrali di riproduzione del materiale contraffatto nella nostra e in altre città Italiane. Negli ultimi giorni la Guardia di finanza, proseguendo la lotta ai contrabbandieri di sigarette, ha sequestrato 230 chili di tabacchi esteri e quattro camion che li trasportavano. Ventisette persone sono state denunciate alla magistratura.

Luoghi citati: Castagneto Po, Collegno