Una commessa rapinata con pistola alla schiena

Una commessa rapinata con pistola alla schiena Una commessa rapinata con pistola alla schiena Da un bandito con calzamaglia - Il bottino, quasi due milioni, era nascosto sotto una pila di libri Una pistola puntata alla schiena ha agghiacciato ieri mattina la commessa Teresa Catania, 18 anni, corso Grosseto 384, che lavora al supermercato Broslo, di via Fratelli Carle 42. GUel'ha puntata contro un rapinatore, mentre di prima mattina stava sistemando della merce in alcuni scaffali. Il rapinatore, calza di nailon sul viso, l'ha costretta a salire al primo plano e tenendola sempre sotto la minaccia della pi. stola si è fatto consegnare un milione e 800 mila lire, dandosi poi alla fuga. Appena riavuta dallo spavento la ragazza ha avvertito la polizia. + Con il sistema del buco una banda di ladri ha saccheggiato ieri notte la gioielleria Lux di via XX Settembre 7, di proprietà di Maria Mossola. I malfattori hanno aperto una breccia nella parete che divide la cantina del negozio da un sotterraneo attiguo, forzando inoltre un rivestimento metallico che doveva impedire incursioni del genere. Dalla cantina sono quindi saliti nella gioielleria. Il negozio ha un segnale d'allarme. E' scattato verso la mezza, quando i ladri, pur senza toccare la cassaforte, si erano impadroniti di oggetti d'oro, argenteria e orologi per circa 30 milioni, una parte dei quali, per 4 milioni, hanno abbandonato nella fuga precipitosa, insieme ad arnesi da scasso, sacchi pronti per ricevere altro bottino e alcune torce elettriche.

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