Sei arrestati per un aborto preannunciato ai magistrati

Sei arrestati per un aborto preannunciato ai magistrati In un alloggio affittato dal Cisa a Bologna Sei arrestati per un aborto preannunciato ai magistrati Bologna, 18 settembre. .Quattro esponenti del Cisa (Centro italiano sterilizzazione e aborto) e due donne, una che ha abortito l'altra che l'ha assistita, sono stati arrestati dalla squadra mobile, interessata dalla magistratura che aveva ricevuto ieri un telegramma dal Cisa, con il quale si comunicava luogo e ora in cui «membri del collettivo Cisa aiuteranno ad abor¬ tire donne che non intendono proseguire la gravidanza». I sei arrestati sono Giorgio Cronia, 28 anni, impiegato alla Cassa di Risparmio di Bologna, la moglie Gigliola Gottardo 27 anni, dipendente dell'Inps; Bruno Pezzato, studente del sesto armo di medicina (tutti del Cisa bolognese); l'insegnante venticinquenne Patrizia Lancellotti (del Cisa di Modena); Assunta Cusano, 32 anni (la donna che stava abortendo all'arrivo della polizia), sua cognata che l'assisteva. I quattro del Cisa stavano aiutando la Cusano a interrompere la maternità con il metodo Karmann, consistente nell'aspirazione dell'ovulo e praticato solitamente dal Cisa, che lo considera rapido, facile da eseguire e assolutamente non pericoloso. L'operazione avveniva in una stanza nella villa in via Gaibola 15/3, sui Colli bolognesi, dove al pianoterra abita la Cusano con un figlio di sette mesi. In un'altra saletta attendevano nove donne in stato interessante e altre tre che le accompagnavano: la loro presenza, hanno dichiarato, era in segno di «solidarietà verso il Cisa». Nella villa erano poi il segretario bolognese del partito radicale, Paolo Gelmi, di 31 anni, lo studente Claudio Filipponi, di 20, militante nello stesso partito, che si sono detti «decisi ad assumersi le stesse responsabilità degli arrestati». Erano poi presenti «a titolo personale» Mario Corsini, della segreteria regionale e del comitato centrale del psi, e Dolves Guidi, del comitato regionale dello stesso partito. Le persone che si trovavano nella casa all'arrivo della polizia sono state condotte tutte in questura, a eccezione della Cusano, che per precauzione è stata condotta con un'autoambulanza all'ospedale. La cognata l'ha accompagnata e le due donne sono adesso piantonate. II «Collettivo Cisa di Bologna», nel telegramma inviato ieri alla procura della Repubblica del capoluogo emiliano, invitava «l'autorità giudiziaria ad adempiere al suo dovere di intervento, trattandosi di attività contraria alla vigente legislazione e collegata con il Cisa di Firenze e nazionale». Copie dello scritto erano state recapitate anche ai giornali, così stamane alle 9 (un'ora prima della «convocazione») in via Gaibola erano presenti vari giornalisti e fotografi. (Ansa) Bologna. Assunta Cusano, la donna che ha abortito, è condotta in ospedale (Ansa)

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Modena