Fraser sicuro Vinciamo noi

Fraser sicuro Vinciamo noi Australia a Roma per la Davis Fraser sicuro Vinciamo noi La squadra che incontrerà gli azzurri non ancora decisa - Panatta ha male ad un gomito Roma, 18 settembre. Sono giunti stamane all'aeroporto di Fiumicino, provenienti da New York, i tennisti australiani Roche e Case (accompagnati dal capitano non giocatore Fraser) che fanno parte della squadra di Coppa Davis Impegnata dal 24 settembre al Foro Italico contro gli azzurri, nel match valido per la qualificazione alla finale con il Cile. Il resto della comitiva, comprendente Newcombe, Alexander e Edmondson, giungerà alla stessa ora domani mattina. Il primo Impatto con gli australiani si è rivelato piuttosto minaccioso, almeno In teoria, per le nostre speranze. Fraser e Roche si sono dichiarati sicuri di poter battere l'Italia, sfoderando a tratti una baldanza che aveva, però, un vago sapore di bluff. Forse gli australiani riusciranno a spaventare anche sul campo Panatta e compagni: intanto tentano di riuscirvi a parole. « Non sottovaluto gli Italiani — ha dichiarato Fraser — però non credo che la mia squadra incontrerà eccessive difficoltà nell'aggiudicarsi l'incontro -. — Ha già deciso la formazione che scenderà in campo? » Ho alcuni giorni a disposizione per riflettere — ha replicato il capitano — mi riprometto di giudicare lo stato di forma dei giocatori durante gli allenamenti che sosterremo sui campi del Foro Italico ». A Fraser è stato chiesto se avesse preso In considerazione la possibilità di affidare le sorti della Davis alla vecchia guardia composta da Laver e Rosewall. La domanda nasceva dalle notizie che sono giunte in questi ultimi tempi in Italia, secondo le quali Roche e Newcombe non stanno giocando sul loro standard abituale. Il capitano ha risposto seccamente: • Roche e Newcombe stanno bene, Il ritengo più idonei. Ma, ripeto, non so ancora chi giocherà contro l'Italia ■. Ouanto all'arbitro argentino nessuna polemica: ■ Lo conosco, è molto bravo. Ci sta bene Fraser è sembrato uno di quel tanti allenatori di calcio che considerano la pretattica un'arma formidabile per creare imbarazzi agli avversari. Ma c'è da notare che spesso questo sistema viene adottato quando non si è troppo sicuri. In fatto di sicurezza, però, è sembrato che Roche ne avesse da vendere: « Oggi l'Italia possiede una squadra forte — ha detto l'australiano — con un Panatta fortissimo. Ma alla distanza vinceremo noi. Penso che potremo aggiudicarci il doppio, mentre Newcombe dovrebbe vincere l due singolari. Ci potrebbe quindi scappare un 3-2 a nostro favore. Non so ancora se Fraser mi includerà in formazione. Non mi ha detto ancora nulla. Saranno i prossimi giorni a decidere ». Intanto nel pomeriggio si è disputata la penultima giornata del torneo 'Lotto Spalding- in cui sono impegnati gli azzurri, meno Panatta, al quale purtroppo si è riacutizzato il dolore al braccio. Non si tratta del vecchio malanno ma del fastidio al gomito di cui soffrono spesso i tennisti. Barazzuttl, apparso parecchio nervoso e meno preciso rispetto ai giorni scorsi, ha battuto Mastelli per 6-3, 5-7, 6-1. Nei momenti cruciali dell'incontro, tuttavia, Corrado ha saputo sfoderare la sua grinta abituale e anche qualche bel colpo. Bertolucci si è imposto abbastanza facilmente a Franchittl con il punteggio di 6-4, 6-4. La finale per II primo posto, che vedrà di fronte domani pomeriggio Barazzuti e Bertolucci assume un significato particolare. Il et. Berardinelli sembra ormai seriamente orientato ad assegnare il n. 2 a Barazzuttl per l'incontro con gli australiani. Ma ha lasciato capire che prenderà una decisione definitiva soltanto dopo il match fra i due azzurri. m. b.

Luoghi citati: Australia, Cile, Italia, New York, Roma