Tori no-Ascoli con i "secondi"

Tori no-Ascoli con i "secondi"Tori no-Ascoli con i "secondi" Gigi Radice prova in partita Garritano, Butti, Santin e, forse, Cazzaniga e Gorin Torino-Ascoli, - dentro i secon-| di ». Non si tratta della celebre | frase di sapore pugilistico alla rovescia, bensì della realtà riguardante la squadra granata. Quest'ultima giornata di Coppa Italia (Comunale, ore 20,30) per i due contendenti, ormai eliminati a favore del Lecce, proprio non conta più ed è quindi logico che venga interpretata da parte torinese come l'occasione per gli esperimenti, i collaudi e le conferme. Tutto ciò non andrà a danno dello spettacolo: quelli che scenderanno in campo — con una gran voglia di impressionare l'allenatore e di mettersi in vista agli occhi del pubblico — garantiscono lo spettacolo e l'impegno più deciso. Per gli spettatori che sono interessati alle cose granata ed alle eventuali ripercussioni future si tratta insomma di una partita « di studio » molto interessante. Cominciamo. Pulici lascia il posto a Garritano, causa qualche doloretto. Garritano sta giocando molto bene, ha già confermato di possedere il guizzo del gol, di sgusciare in area con quella padronanza dei movimenti minimi che è piuttosto rara e garantisce il goleador di razza. Ultimamente, quando è stato chiamato in causa, ha sempre offerto un rendimento di notevole portata. Per lui (che in qualsiasi altra squadra del campionato italiano occuperebbe un posto da titolare) il futuro si prospetta roseo, anche se la presenza dei due celebri «gemelli» sembra doverlo irrimediabilmente « chiudere ». Ma la panchina fissa, con la possibilità di entrare in campo in qualsiasi momento — per sostituire, se necessario, anche un compagno In altri ruoli che non siano quelli di «punta» — può costituire la soluzione ideale per lui e per Radice. Butti giocherà al posto di Patrizio Sala, in uno di quei ruoli di centrocampo che gli stanno benissimo e nei quali ha già giocato con successo. La sua utilizzazione non rappresenta quindi una novità in senso assoluto. Forse ci sarà anche Santin nel ruolo di « libero », rinnovando un tentativo già messo in atto all'inizio della stagione scorsa. Radice ha annunciato soltanto che giocheranno Butti e Garritano, ma ha aggiunto: « C'è Castellini che risente per qualche doloretto al costato. Niente di preoccupante, ma lo farò giocare soltanto se sarà in perfette condizioni fisiche. E' inutile rischiare e poi devo vedere anche Cazzaniga in partita. Come mi interessa vedere nuovamente Santin nel ruolo di libero. Aggiungo che anche Gorin ha bisogno di giocare ». Insomma, dovrebbe trattarsi di una mezza rivoluzione, sia pure a carattere provvisorio. Radice ha senza dubbio ragione nel voler approfittare di questa occasione per rendersi conto dell'attuale stato di forma di quelli che giocano di rado, ma possono venire utilissimi In qualsiasi momento. Inoltre, si tratta dell'ultima esibizione granata in partita prima di Malmoe. « Certo, appena è finita — afferma Radice — la partita siamo rimasti un po' delusi. Abbiamo seminato tanto per raccogliere pochissimo. Ma si è trattato di uno stato d'animo momentaneo. Adesso la faccenda è stata completamente ridimensionata. Abbiamo la massima fiducia dì superare il turno e non si tratta dì parole al vento: Il Torino si farà valere anche In Svezia ». Beppe Bracco

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