Il ritorno di Neri

Il ritorno di Neri Il ritorno di Neri Il presidente della Federtennis ha lasciato L'Aventino - Giovedì era a Caselette per la presentazione di un impianto polisportivo (r. c.) Giorgio Neri, aventiniano | presidente della Federtennis da più di un anno, è sceso dall'eremo di Sasso Marconi (Bologna) dal quale sembrava non volesse più muoversi per problemi connessi allo sport della racchetta. La clamorosa « rentrée - è avvenuta nella cintura torinese, per l'esattezza a Caselette, dove giovedì si è svolta una riunione con diverse autorità sportive locali e regionali per la realizzazione di un complesso polisportivo su di una zona vastissima (un milione e mezzo di metri quadri, l'ex area demaniale riservata in passato ai tiri militari). Fra le varie installazioni è prevista la realizzazione dì quaranta campi da tennis che potrebbero servire anche per un centro tecnico giovanile regionale. Da qui la presenza di esponenti tennistici piemontesi, dal presidente regionale avvocato Caprioli a Giorgio Biasci, vicepresidente vicario della Federtennis proprio in seguito al precedente « forfait » di Giorgio Neri. Il ritiro di Neri lo scorso anno prima dell'assemblea di Taormina aveva provocato vivaci reazioni ed i consiglieri, con un ferreo giuramento, avevano accettato di restare in carica solo se il presidente non sì fosse più interessato della Federazione. Ora, a ca.n- pagna elettorale per il rinnovo del consìglio già iniziata (Galganl candidato alla presidenza con II 75 % del suffragi, Momigliano con II 20 Vo, con il Piemonte all'opposizione perché si vorrebbe togliere a Biasci la vlcepresldenza), ecco l'Improvvisa « rentrée » di Neri a fianco del • vicario » Biasci. Semplice coincidenza o rilancio della candidatura Neri sperando In un accentuarsi della frattura fra gli elettori di Galgani e quelli di Momigliano? Non resta che attendere.

Persone citate: Biasci, Caprioli, Galgani, Giorgio Biasci, Giorgio Neri, Momigliano

Luoghi citati: Bologna, Caselette, Piemonte, Sasso Marconi, Taormina