Gli atti al pubblico ministero

Gli atti al pubblico ministero Gli atti al pubblico ministero Il sequestro Ceretto è finita l'istruttoria L'industriale fu rapito e ucciso nel maggio '75; trenta imputati, tra cui noti "boss" mafiosi E' imminente la chiusura dell'istruttoria sul sequestro-omicidio dell'industriale di Cuorgnè, Mario Ceretto, rapito mentre stava rincasando alle due del mattino del 23 maggio '75, e ritrovato cadavere quattro giorni dopo a Orbassano, in un campo nei pressi della cascina di Giovanni Caggegl, uno dei principali imputati. Ieri il giudice istruttore Sorbello ha interrogato tre uomini del <( padrino » del sequestro, Raffaele La Scala, 34 anni, di Locri, paese d'origine di molti complici di questo processo. Si tratta di Rocco Ferraro, Cosimo Cavallo e Antonio Zucco, quest'ultimo legato a un altro grosso personaggio dell'Istruttoria, il boss di Bardonecchia Rocco Lo Presti. Oggi il giudice trasmette al pubblico ministero Pochettlno 1 voluminosi fascicoli dell'inchiesta, per la requisitoria finale. E" in questo momento che sì fissano le posizioni dei singoli imputati, prima del rinvio a giudizio. Gli imputati sono una trenti, na, di cui 14 detenuti, 6 latitanti e una decina scarcerati per insufficienza di indizi o in libertà provvisoria. Tra questi, sono numerosi gli imprenditori edili di Cuorgnè accusati di falsa testimonianza e reticenza sui rapporti tra l'industriale assassinato e i « personaggi scottanti » del caso, come Raffaele La Scala, Michele Bocco e Rocco Lo Presti. Al lungo elenco dei « colpevoli » mancano tuttavia ancora due complici che sono latitanti: due uomini del « padrino » del sequestro, Raffaele La Scala. * Uscito di corsa dall'androne di via Boncompagni 2, Roberto Zini, di 11 anni, abitante In via Morghen 37, è stato urtato dalla 128 di Roberto Manzo, 20 anni. cSrtotrsclgUtvtriftai ddbmtrvpflmdSdcslttmptmmi iiimim i i mimmi mi corso Vittorio Emanuele 101. Soccorso dallo stesso investitore, è stato portato al Maria Vittoria; i medici gli hanno riscontrato fratture al cranio e al polso sinistro. Dopo i primi soccorsi, lo hanno trasferito all'ospedale infantile Regina Margherita.

Luoghi citati: Bardonecchia, Cuorgnè, Locri, Orbassano