L'interesse di Giscard per il "caso,, italiano di Tito Sansa

L'interesse di Giscard per il "caso,, italiano (Dal nostro corrispondente) Bonn, 13 settembre. Il cancelliere tedesco Helmut Schmidt, il presidente francese Valéry Giscard d'Estaing e il cancelliere austriaco Bruno Kreisky si sono consultati personalmente la settimana scorsa prima di intervenire presso il governo jugoslavo per chiedere la cattura e l'estradizione del terrorista venezuelano Ilich Ramirez Sanchez, internazionalmente noto come «Carlos», e del suo complice tedesco Hans-Joachim Klein, la cui presenza era stata segnalata a Belgrado. Lo ha detto oggi a Bonn il portavoce del governo tedesco Klaus Boelling, confermando in tal modo che le notizie riguardanti Carlos nella capitale jugoslava non sono frutto di fantasia. Bonn ha avuto «serie segnalazioni», ha detto Boelling, e ha fatto accertamenti per conto proprio, incaricando il proprio ambasciatore a Belgrado di chiedere la cattura dei due terroristi. Il governo jugoslavo «non è stato però in grado» di confermare le informazioni in possesso dei servizi segreti tedesco, francese e austriaco, pubblicate stamane anche dal settimanale Der Spiegel. Dalle laconiche dichiarazioni del portavoce governativo è parso di capire che Belgrado non ha voluto accogliere la richiesta. Lo Spiegel, il quale ricostruisce al minuto il viaggio di Carlos e di Klein da Algeri a Belgrado, lunedì della settimana scorsa, informa che i due terroristi sono stati accompagnati giovedì scorso all'aeroporto di Belgrado dal quale, su un aereo della compagnia v(Jat», sono partiti alle 119,50 per Bagdad. Alcuni dei poliziotti che li scortavano li avrebbero salutati con le parole «buona fortuna». Soltanto dopo la loro partenza le autorità jugoslave si sono messe in contatto con i governi che avevano chiesto la cattura dei due, dando le informazioni volute: non si trattava di Carlos e di Klein, ma di un tecnico della televisione algerina e di un noto profes sore. Il settimanale riferisce pu re che la risposta jugoslava non ha convinto e che Bonn, Parigi, Vienna e anche Washington hanno chiesto le impronte digitali del tecnico e del professore che «stranamente», per recarsi da Algeri a Bagdad, hanno preso la via di Belgrado, dove hanno sostato tre giorni. «E' probabile — scrive lo Spiegel — che la Jugoslavia, finora risparmiata dal terrorismo e resa edotta dalle complicazioni internazionali del caso Pohle (il terrorista tedesco catturato ad Atene e che le autorità greche ancora non vogliono estradare nonostante massicce pressioni di Bonn; n.d.r.), abbia espulso i due senza pensarci su troppo». Tito Sansa

Persone citate: Bruno Kreisky, Giscard D'estaing, Helmut Schmidt, Joachim Klein, Klaus Boelling, Klein, Pohle, Ramirez, Sanchez