La Stampa - Consultazione Archivio

Di notte, in via XX Settembre In libertà i parenti dell'evaso catturato Gerardo e Maria Lasalandra, che con il cognato Franco Attivissimo erano stati arrestati quindici giorni fa per aver favorito la fuga dalle « Nuove » del fratello Pietro, sono stati scarcerati ieri per ordine del sostituto pro¬ curatore dott. Grasso. L'arresto dell'evaso — avvenuto domenica all'alba — e del giovane che lo ospitava. Luigi Benito Boncristiano, ha reso possibile la concessione della libertà provvisoria. I tre dovranno rispondere di «concorso in procurata evasione », un reato punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. L'episodio avvenne il 28 agosto, una settimana dopo la fuga di Franco Barone che si era sostituito ad un compagno di cella. Pietro Lasalandra, In carcere da 63 giorni per una sparatoria avvenuta In corso Corsica, si era incontrato verso le 15 con 1 parenti, nel camerone dei colloqui. Approfittando della confusione, si era poi presentato indisturbato all'uscita lasciando al suo posto il fratello Gerardo, di 17 anni, con il quale aveva scambiato occhiali e maglione per non farsi riconoscere. Scoperta la sostituzione di persona, 11 ragazzo era stato arrestato; poco dopo finivano in carcere anche il cognato Franco Attivissimo, 25 anni, e la sorella Maria, di 18. La caccia all'evaso, diretta dal dott. Sassi della squadra mobile, si è conclusa brillantemente dopo due settimane. Pietro Lasalandra è stato scovato in un alloggio di corso Unione Sovietica 535, dove aveva trovato rifugio presso un amico. Agli agenti ha detto di essere scappato per timore di venire estradato in Belgio dove è accusato di una rapina a una gioielleria di Liegi e di tentato omicidio.