La tragedia cilena

La tragedia cilena CRONACA TELEVISIVA La tragedia cilena Sentiremo domani lunedi qual è stato l'Interessamento del pubblico per l'ampio documentarlo francese La spirale, mandato In onda venerdì e durato oltre due ore e mezzo. Quest'eccezionale rapporto analitico sul Cile, Inserito a buon diritto nella rubrica « Da non dimenticare », verrà commentato domani sera da un gruppo di giornalisti riuniti « in studio » non solo per discutere la rovente materia Illustrata dalle Immagini televisive, ma anche per dibattere le opinioni che, a proposito de La spirale, sono state espresse dai telespettatori e registrate durante il corso della trasmissione. E' la prima volta, se non erriamo, che si coinvolge direttamente Il pubblico Invitandolo a telefonare un parere destinato a fornire materia di disputa a degli esperti. La spirale, in effetti, meritava questa particolare attenzione. Realizzato da un collettivo In cui spiccano 1 nomi di Armand Mattelart, Jacquellne Mepplel, Valerle Mayoux, e presentato nella versione italiana da Mino MonlcelII, Il documentarlo registra in pagine lucide e limpide come I cileni hanno combattuto per conservare quella libertà che poi Pinochet ha assassinato con il golpe dell'11 settembre 1973, sotto II quale caddero Allende e il suo governo di Unldad Popular. Con 11 Palazzo della Moneda In fiamme, Salvador Allende fulminato da una raffica di mitraglia e I carri armati per le strade insanguinate di Santiago, la tragedia cilena ha vissuto la sua pagina più dolorosa. La « spirale >, appunto, degli accadimenti e delle circostanze che portarono al rovesciamento del regime costituzionale, è documentata nel corso del 155 minuti di trasmissione con un « materiale » non solo imponente per quantità, ma ammirevole per la qualità. Dal dicembre 1970, quando un governo socialista assunse nel Cile il potere, al settembre di tre anni fa, allorché forze interne ed esterne collegate ebbero il malaugurato sopravvento sulla democrazia, è un susseguirsi di fatti politici e sociali che il documentario prospetta con chiarezza e analizza con acume. Ouesto grazie anche a un commento sobrio esauriente preciso, che rende chiara la preparazione del golpe attraverso Il plano organizzato dalla destra cilena, ispirato dagli Stati Uniti e concretato dalla borghesia reazionaria. SI giunge così, attraverso il non dimenticato sciopero dei camionisti, poi il predisposto esaurimento dai negozi del generi di prima necessità, infine il voltafacci di talune sfere militari, a quella crisi che facilitò la presa del potere da parte di Pinochet: preludio all'instaurazione del terrore fascista che strazia tuttora II Cile. E' stata una lenta marcia verso l'abisso, le cui fasi sono mostrate attraverso filmati, flash-backs, spezzoni, materiali fotografici vari, scovati non solo negli archivi cileni ma anche in quelli nordamericani. Un programma sapientemente coordinato, un « rapporto > illuminante, che I telespettatori hanno certo seguito con estremo interesse: un interesse che il dibattito di domani sera 'Innoverà. vice

Persone citate: Allende, Armand Mattelart, Mino Monlcelii, Pinochet, Salvador Allende

Luoghi citati: Cile, Santiago, Stati Uniti