La Stampa - Consultazione Archivio

La Regione Piemonte ringrazia La Regione Piemonte ringrazia I lettori de « La Stampa » e la Regione Piemonte hanno mantenuto l'impegno assunto con i friulani: entro il 15 ottobre tutte le 209 aule delle 35 scuole «adottate» saranno pronte per la ripresa dell'anno scolastico. Ne ha dato l'annuncio Dino Sanlorenzo presidente del « Comitato di Coordinamento per il soccorso ai terremotati » in cui sono presenti tutte le forze colitiche. « Nel momento in cui dai nove Comuni affidati al nostro patrocinio le Imprese ci conlermano il buon andamento dei lavori — hanno detto Sanlorenzo e il presidente della Regione Vigllone — sentiamo il dovere di far giungere il nostro grazie a quanti, con commossa generosità, si sono adoperati fin dalle prime ore successive al sismo per dare un aluto concreto ai friulani. In particolare ringraziamo i lettori de La Stampa che sono sempre stati In prima linea nel dimostrare solidarietà verso chi soffre : Dopo l'aiuto immediato alle famiglie (1195 milioni distribuiti entro il 20 maggio) la ricostruzione delle scuole è stato il secondo obiettivo della sottoscrizione, scelto dalla stessa Regione Piemonte dopo un'ampia consultazione con gli enti locali e tutte le forze politiche. Anziché frammentare in decine di obbiettivi l'azione di soccorso, si è preferito concentrare tutti gli sforzi su un unico punto. A Coseano, Dignano, Fagagna, Forgarla, Martignacco, Ragogna, Rive d'Arcano, San Daniele e San Vito di Fagagna i tecnici ^ della Regione si sono messi all'opera con la consulenza gratuita del Collegio costruttori, del Sindacato ingegneri liberi professionisti, dell'Ordine degli architetti e della Lega delle cooperativa. Si sono individuati gli interventi inderogabili e sono stati appaltati i lavori, scegliendo quasi ovunque imprese locali. Ora centinaia di persone stanno lavorando e in tre Comuni (Coseano, Martignacco e Ragogna) le scuole potranno riaprire regolarmente il primo ottobre. Negli altri l'opera sarà conclusa entro la metà del mese. La spesa complessiva prevista è di 714 milioni, coperta con 535 milioni messi a disposizione dalla sottoscrizione del lettori de La Stampa e 234 milioni ricevuti direttamente dalla Regione. La differenza, cui vanno aggiunti 50 milioni stanziati dal comune di Torino, servirà per l'acquisto di due case prefabbricate per il comune di Forgaria e per altre opere di ripristino. « Se i lavori — dice Sanlorenzo — si sono svolti In tempi rapidi è perché abbiamo evitato I 60 passaggi burocratici che ci vogliono normalmente per costruire un edificio statale e anche perché, grazie a La Stampa e a//a sottoscrizione popolare, abbiamo potuto avere i soldi subito e maneggiarli senza Intoppi. Così questa vicenda che sembra avere del miracoloso può suggerire una strada anche per le altre opere di ripristino. Snellire le procedure e coinvolgere tutta la gente che ha voglia di lavorare. E' forse l'unico metodo per superate le polemiche che in Friuli sono scaturite subito molto forti : » La giunta regionale — ha aggiunto il presidente Viglione — ha anche patrocinato un " concorso di idee " per la indicazione di tipologie idonee nella zona sismica friulana. Sono già giunte decine di progetti da tutta Italia. E' anche questo un contributo qualificante e concreto di chi vuole veder rinascere il Friuli •. Ma quanto è stato fatto finora non basta. Dai 45 Comuni sinistrati continuano a giungere drammatici appelli; le necessità con l'avvicinarsi dell'inverno aumentano di giorno in giorno. Molti lo hanno capito e le offerte non tendono a diminuire. La sottoscrizione ha già ricevuto 2 miliardi 818 milioni (di cui 2 miliardi 534 milioni versati direttamente a La Stampa e 284 milioni messi a disposizio.ie del Comitato della Regione Piemonte da privati, enti e Comuni piemontesi) e altrettanti sono già stati distribuiti o assegnati per lavori in corso. Ma lo slancio non si esaurirà. I lettori continueranno ad essere vicini agli amici friulani per i quali la strada della rinascita si fa sempre più Impervia. Marco Marcilo