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Ha chiesto di essere riassunto "Non picchiai il caposquadra" Operaio licenziato fa causa alla Fiat Ha chiesto di essere riassunto "Non picchiai il caposquadra" Davanti al pretore del lavoro - I fatti a febbraio, durante uno sciopero alla " sezione carrozzeria " - Processo rinviato a novembre E' incominciata ieri davanti al pretore del lavoro, dott. Denaro, la causa promossa contro la j Fiat da un operaio, simpatizi zante di Lotta Continua, llcenj ziato perché avrebbe preso a ! calci un caposquadra. L'episoi dio si inquadra nel clima di tensione venutosi a creare, al. | l'inizio dell'anno, durante le aglj tazionl sindacali per il rinnovo 1 del contratto. Pietro Concas, 29 anni, via Morgari 30, delegato della Firn secondo l'azienda avrebbe preso a calci il 20 febbraio Ernesto Vaschetto, capo della manutenzione. Quest'ultimo, uscendo da un box, si era trovato di fronte alla testa di un corteo che attraversava il cortile della « sezione carrozzeria ». C'era stato un tafferuglio e il Vaschetto era stato circondato da un gruppo di dimostranti che gli avevano infilato l'asta di una bandiera nella canottiera e, dopo averlo insultato, lo avevano trascinato in corteo con loro. Alle 10,30 la manifestazione era terminata e il caposquadra aveva subito informato la direzione dell'episodio, affermando di aver riconosciuto imo di quelli che l'avevano malmenato: Pietro Concas, appunto, che aveva lavorato tempo prima nel suo reparto. L'azienda, 11 23 febbraio, sospese l'operaio e il 1° marzo, dopo un tentativo di conciliazione in sede sindacale, gli inviò la lettera di licenziamento. Concas però ha sempre respinto le | accuse e assistito dall'avv. Rogolino, ha fatto causa alla Fiat chiedendo la reintegrazione nel posto di lavoro. Ieri, dopo un inutile tentativo di conciliazione tra le parti (la azienda, rappresentata dagli avv. Bonamico e Borsotti, ha offerto due milioni mentre Concas ne ha chiesti 20) il magistrato ha interrogato l'operaio per accertare i suoi spostamenti nel corso delle due ore di sciopero, e il dott. Fant, capo del personale della « sezione meccanica ». L'udienza è stata quindi rinviata al pomeriggio del 25 novembre quando saranno sentiti i testimoni. 1.1 Pietro Concas (a destra) con gli avvocati Borsotti, Regolino, Bonamico