Edgar Snow: il mio amico Mao

Edgar Snow: il mio amico Mao Edgar Snow: il mio amico Mao Pubblichiamo brani tratti da « Stella rossa sulla Cina » e la « Cina in marcia », due famosi libri del giornalista scrittore americano Edgar Snow che Su molto vicino a Mao. Nei tremila anni di storia scritta della Cina, l'insieme delle realizzazioni di Mao è forse unica nel suo genere. Altri hanno cavalcato verso il potere sulla schiena dei contadini e poi li hanno lasciati nel fango; Mao ha cercato di tenerli in piedi. Sognatore, guerriero, politico, ideologo, poeta, egocentrico, creatore e distruttore rivoluzionario, Mao ha guidato un movimento che ha sradicato un quarto dell'umanità e ha trasformato un contadiname miserabile in una armala moderna e potente che ha unito un impero per lungo tempo diviso. Egli ha fornilo un sistema di pensiero modellato sulle aspirazioni e i bisogni dei cinesi. Mao ha apportato una formazione scientifica e tecnica a milioni di individui, e ha donato alle masse delle conoscenze elementari. Gli alimenti di Mao erano quelli di tutti gli aitri, ma essendo dell'Hunan, egli aveva la passione del « ai la » cioè delle spezie, dei sudisti. Egli faceva addirittura cuocere il pane con delle spezie... Una sera a cena lo sentii presentare una teoria secondo la quale i popoli che mangiano piccante erano rivoluzionari. Egli citò come esempio la sua provincia, lo Hunan, celebre per i rivoluzionari che ha prodotto, poi egli enumerò la Spagna, il Messico, la Russia e la Francia per appoggiare la sua teoria. Ma ammise la sua sconfitta ridendo quando qualcuno gli ricordò, per confutare la sua teoria il gusto ben conosciuto degli italiani per le spezie e l'aglio... Riti-atto nel 1960 « Mao è ben più grasso di prima; mangia moderatamente e fuma di meno. Egli ha circa 70 anni e si è spesso annunciata la sua morte, ma, come dice, egli si attiene allo statu quo... Egli porlava quando mi ha ricevuto un vestito di lana grigia scura abbottonato fino al collo; questo è diventalo una specie di uniforme dopo che l'ha imposta Sun Yat-sen. Aveva ai piedi delle scarpe di cuoio marrone che avrebbero avuto bisogno di essere lucidate, e le sue calze di cotone erano ripiegate sulle caviglie. Io credo d'indovinare che il prezzo che Mao ha pagato per il potere è la mancanza di libertà: egli avrebbe voluto viaggiare e specialmente visitare l'America ».

Luoghi citati: America, Cina, Francia, Messico, Russia, Spagna