Bissoli, "argento" nell'inseguimento

Bissoli, "argento" nell'inseguimento Dal povero ciclismo femminile la prima medaglia su pista per l'Italia Bissoli, "argento" nell'inseguimento Campionessa del mondo è Cornelia Van Posteti, una locomotiva da 45 all'ora ■ S'è qualificato lo stayer azzurro Stiz (Dal nostro inviato speciale) Monteronl, 8 settembre. Al bar del velodromo un tramezzino con un velo trasparente di prosciutto costa 500 lire, altrettanto una bevanda, si pagano Invece 1500 lire per una pagnottella con due salsicciotti abbrustoliti. Al Nord siamo dei maestri nella corsa dei prezzi, ma qui gli allievi sono bravissimi. Non è tuttavia colpa della Puglia, ma di chi, per calcoli turistico-politici che non hanno nulla a che fare con lo sport, ha voluto portare II ciclismo in una regione che II ciclismo non ama. Ieri, nella giornata inaugurale dei mondiali su pista — freddo barbino a parte — la cornice alle gare era squallida, poche centinaia di spettatori autentici, oltre al molti invitati d'obbligo; oggi, con l'ausilio di un maggior richiamo del programma, le cose sono un po' migliorate, anche perché gli organizzatori hanno deciso di applicare prezzi popolari non superiori alle duemila lire: svendita per fallimento. 'Il guaio è che all'entusiasmo con cui i dirigenti pugliesi hanno affrontato questo passo più lungo della loro gamba (e costoso al punto da far prevedere un grosso deficit) corrispondono purtroppo anche improvvisazione e specifica incompetenza. La tanto magnificata pista del -Velodromo degli ulivi» ha costretto ieri sera gli spettatori a rabbrividire per una buo- na ora più del previsto perché, dopo una prova degli staysrs, un palo di listelli di legno si erano sbriciolati come grissini, evidentemente in conseguenza di una cattiva manutenzione. Gli organizzatori hanno poi stabilito che I giornalisti sono slmili ai gatti e quindi bravissimi anche nello scrivere a macchina e nel dettare I servizi al buio in una tribuna-stampa del tutto priva d'illuminazione. Questa serie di contrattempi e di difficoltà organizzative finisce per indurre forse Inconsciamente a giudicare questi campionati del mondo più brutti di quanto effettivamente non siano. Mediocri comunque lo sono indubbiamente, soprattutto per noi, dal momento che, se non ci salverà con una prestazione superiore alle previsioni Francesco Moser (il quale sta meglio e correrà senz'altro domani nell'Inseguimento rischiamo seriamente di arrivare alla fine con un bottino magrisslmo di medaglie: dopo che Ezio Cardi si è fatto malamente estromettere dai quarti di finale della velocità dal ventunenne giapponese Nakano, le nostre speranze, in qualsiasi settore, sono diventate quasi nulla. Qualche soddisfazione è venuta dal mezzofondo dilettanti, nel quale il campione d'Italia Stiz, magistralmente guidato da De Lillo, ha vinto il recupero davanti ai belgi Andries e Sprangers passando alla finale (eliminati invece Mastrototaro e Grifoni) ed ancor più dall'Inseguimento femminile. La blonda, giunonica, Luigina Bissoli ha fatto assai meglio di quanto si sperasse, piegando con disinvoltura in semifinale la statunitense Reoch che aveva vinto la medaglia d'argento l'anno scorso a Rocourt. La favoritissima Cornelia Van Oosten stravinceva in scioltezza contro la belga Van den Broeck che, sapendosi battuta, ha tirato a campare, riservando le energie per la piccola finale Si è poi disputata la prima serie del mezzofondo professionisti da cui sono stati qualificati l'olandese Venlx, l'azzurro Benfatto, brillantissimo secondo e lo spagnolo Esplnos. L'altro azzurro Angeri dovrà disputare i recuperi, mentre il campione del mondo uscente. Il tedesco Kemper, è stato sorprendentemente squalificato per un sorpasso Irregolare al danni dello svizzero Savary. Tornate In scena le inseguitricl, la belga Van den Broeck si è aggiudicata la medaglia di bronzo battendo l'americana Reoch per un margine di soli 53 centesimi di secondo, mentre nella finalissima Luigina Bissoli ha lottato con la forza della disperazione per rendere almeno dignitosa la prevedibile sconfitta contro la •locomotiva» olandese. Cornelia Van Oosten l'ha battuta a 45 all'ora, in 3'58"92, con un margine di meno di sei secondi (4'04"75). Una sconfitta, ma non una disfatta, anzi una grossa soddisfazione per Luigina Bissoli, che unisce questa medaglia d'argento a quella conquistata fra le stradiste ad Ostuni, sperando di fare il tris dopodomani nelle prove della velocità. Il ciclismo femminile azzurro, tanto deriso, sa dunque farsi rispettare. Gianni Pignata Programma e tv Monteronl, 8 settembre. Terza giornata dfll -mondiali» su pista a Monteroni con un solo collegamento televisivo, dalle ore 22,55 alle 23,20 sulla rete 1. Questo II programma: Criterium mondiale individuale a punti per dilettanti con gli azzurri Pizzoferrato, Collari e Biasion (qualificazioni); velocità donne (qualificazioni e quarti di finale) con le azzurre Bissoli, Mengaldo e Lorenzon; mezzofondo dilettanti (finale con l'azzurro Stiz); Inseguimento professionisti (qualificazioni e quarti di finale) con Moser, Borgognoni, Fraccaro e Zanoni; mezzofondo professionisti Mopteronì. lurrini brucia II danese Pedersen (Telefoto Ap)

Luoghi citati: Collari, Italia, Ostuni, Pizzoferrato, Puglia