I sette eroici figli di "papà Cervi"

I sette eroici figli di "papà Cervi" CRONACA TELEVISIVA I sette eroici figli di "papà Cervi" Invito alla danza, ieri sera alla terza puntata, è in parte a colori. Abbiamo seguito la trasmissione in anteprima alla Rai, quindi nelle migliori condizioni per giudicarla nella versione policroma. Dobbiamo dire che appariva buona in tutta quella ch'era la parte registrata in diretta, cioè le interviste a Gene Kelly, Herbert Pan, Leslie Caron, Cyd Charisse, Vincente e Lìza Minnelli, Francesco Savio, mentre lo era meno negli inserti cinematografici, dove il technicolor risultava di tutt'altra qualità in confronto agli originali, che sono ancora oggi ottimi, come si potè constatare al cinema nelle due antologie C'era una volta Hollywood e Hollywood... Hollywood, in parte composte dello stesso materiale coreografico scelto per la puntata di ieri sera. Le immagini policrome non erano nitide, i colori non così squillanti oppure morbidi come nella proiezione diretta sui normali schermi. Sappiamo che queste trasmissioni a colori sono in fase ancora sperimentale e che quindi gradualmente giungeranno a toccare la perfezione, come già ci è capitato di constatare per gli sceneggiati registrati a colori direttamente, dal Leonardo di Castellani, aJZ'Orlando Furioso di Ronconi, al Mose di De Bosio. Cinema anche sulla rete 2, con il film I sette fratelli Cervi del compianto regista Gianni Puccini, spentosi in giovane età nel 1968 per un attacco di cuore. Realizzato nove anni fa, il film offre l'occasione per ricordare la tragica fine dei sette figli di « papà Cervi » fucilati dai nazisti durante il periodo della Resistenza, evocata dal regista con partecipe sensibilità storica e politica. Il più anziano dei sette martiri era impersonato da Gian Maria Volonté; la mitica figura del loro padre era affidata allo attore sovietico Oleg Jakov, la madre era Elsa Albani, mentre Carla Gravina e Lisa Gastoni (in una delle sue prime interpretazioni italiane) erano due delle nuore. Il golpe cileno di tre anni fa è ricordato dalla tv in tre serate: nella prima, quella di martedì, la rubrica Dossier ha raccolto varie testimonianze col microfono di Italo Moretti che seguì nel 1973 il colpo di Stato di Pinochet come inviato della radio. Stasera sarà mandato in onda La spirale, documentario realizzato da un collettivo, lunedì prossimo un dibattito concluderà questa « panoramica » sulla tragedia del Cile. vice sono stati così assegnati: a Roberto Lerici, autore dell'opera Diario di Giovanni il seduttore, presentata la scorsa stagione dalla Cooperativa Teatro Beli; ad Orazio Costa, autore della messa in scena di Quinto Evangelio di Mario Pomilio, presentato dal Teatro Stabile dell'Aquila. Le «maschere con lauro d'oro» sono state assegnate agli attori Edmonda Aldini, per L'appuntamento con la signorina Celeste di Salvato Cappelli; ad Adriana Asti per Rosa Luxemburg di Vico Faggi e Luigi Squarzina; a Luisa Conte per II morto sta bene in salute di Gaetano Di Maio, e a Turi Ferro per II consiglio d'Egitto dal romanzo di Sciascia, adottato da Ghigo De Chiara. Un premio speciale della giuria è stato inoltre attribuito a Roberto De Benigni per doni Mario fu Gaspare. In apertura della cerimonia l'assessore regionale Manganone ha espresso ai partecipanti il saluto a nome del governo regionale valdostano. Ha poi preso brevemente la parola il ministro Antoniozzi, ed infine Franz De Biase ha succintamente esposto le recenti iniziative legislative a favore del teatro italiano, che dovrebbero essere quanto prima discusse in sede parlamentare. g. S-

Luoghi citati: Aquila, Cile, Egitto, Hollywood