Arriva il commissario?

Arriva il commissario? Alla Lega calcio dopo la rinuncia di Zenesini Arriva il commissario? Una "raccomandazione" di Carraro alle società impegnate in Coppa - Un "ritocco" per il nuovo contratto con la Rai-tv (Dal nostro corrispondente) Milano, 7 settembre. L'ombra di un « commissario » si proletta sulla Lega dopo che Zenesini ha annunciato oggi ufficialmente che non intende sostituire Carrara al « vertice > dell'organizzazione calcistica. Non essendo eleggibile l'avvocato Griffi, consigliere federale e uomo fidato di Franchi (a meno che non si dimetta), essendo improbabile la candidatura di Sordillo, la Lega, appunto, potrebbe orientarsi verso un commissario. Lo stesso Carrara ha ammonito le società Impegnate nelle competizioni Internazionali a svolgere il loro ruolo con la massima disciplina in modo da evitare sanzioni disciplinari che potrebbero andare a loro discapito in futuro visto la nuova regolamentazione che andrà in atto dalla stagione 1978-79 per la Coppa Uefa. Regolamentazione che potrebbe portare alla riduzione del numero di partecipanti da parte di Italia, Inghilterra e Germania per ora « favorite » con quattro squadre. Infine l'accordo fra la Lega e la televisione: verrà rinnovato con un ritocco dell'attuale canone ma in proposito sembra che ci sia stata battaglia da parte del solito grintoso Fraizzoli, appoggiato più o meno apertamente da Pianelll, per una riduzione delle trasmissioni, « che vanno a discapito — ha detto il presidente dell'Inter — dell'interesse delle società ». Ma andiamo per ordine e cominciamo dalla riunione svoltasi in mattinata e alla quale erano stati invitati presidenti, allenatori, direttori sportivi e capitani delle società impegnate mercoledì prossimo nelle Coppe. Per il Torino, dunque, c'erano Pianelli, Bonetto, Radice e Sala; per il Napoli Ferlalno, Janich e Pesaola (mancava Juliano), per il Cesena Manuzzi, Sarti, Corsini e Cera, per la Juventus Giuliano, Trapattoni e Furino (mancava Bonipertl), per l'Inter Fraizzoli, Mannl, Chiappella e Mazzola, per il Milan Infine Duina, Ceserani (vice presidente), Vitali, Marchioro e... due capitani, Rivela e Capello. Questi ha giustificato la sua presenza col fatto che era libero da impegni ed ha voluto sentire la relazione di Carrara: in effetti è il giocatore che dopo Rivera ha maggiore esperienza nel Milan nell'ambito internazionale e qualora Gianni dovesse mancare, come sembra già a Bucarest, potrebbe essere lui il • portavoce > della squadra. « Questa riunione — ha detto Carrara — ha lo scopo di sensibilizzare le squadre in vista delle competizioni internazionali. Quest'anno l'attività all'estero sarà particolarmente importante per i nostri club soprattutto in seguito agli orientamenti interni che rischiano di modificare la regolamentazione della Coppa Uefa. Ci sono Paesi che in opposizione a Italia, Inghilterra e Germania chiedono di aver lo stesso numero di iscrizioni (la Spagna ad esempio ne ha soltanto tre) e che sono riusciti ad ottenere una specie di " pagella internazionale ". Dalla stagione 1978-79, ogni nazione potrà fare partecipare alla Coppa Uefa un numero di società in rapporto ai suoi meriti Internazionali. Verranno prese in considerazione il rendimento della Nazionale e soprattutto le eventuali infrazioni disciplinari: giocatori e pubblico, pertanto dovranno stare all'erta perché rischiano di fare escludere la loro squadra dalle future manifestazioni europee. Ho chiesto ai capitani pertanto di farsi interpreti presso i loro colleghi delle conseguenze che possono portare certi atteggiamenti Invitandoli a collaborare perché il nostro football acquisti nuovamente una sua dignità, cioè quell'immagine cristallinizzata negli Anni 60 ed impallidita negli ultimi tempi. Ci sono episodi assai recenti — ha continuato alludendo alla tournée della nazionale e al Torino — da fare dimenticare ». Nel pomeriggio si è riunito il consiglio direttivo della Lega che ha fissato la data dell'assemblea per l'8 ottobre. « // nostro mandato scadeva il 30 settembre — ha precisato Carrara — ma chiederemo una deroga al Consiglio Federale per ragioni logistiche. Molte nostre società sono impegnate nelle Coppe e poi c'è di mezzo la nazionale; dal 27 settembre al 3 ottobre avremo le partite di ritorno ed alcuni club dovranno sottoporsi ad autentici tour de force per far fronte agli impegni. L'Inter ad esemplo rientrerà da Budapest e si trasferirà subito a Foggia. Logico che i presidenti siano impegnati e non possano affrontare col tempo necessario le "discussioni" che precludono all'elezione del nuovo responsabile della Lega ». Canato ha poi annunciato che il bilancio consuntivo è stato approvato e che la presidenza ha avuto mandato di trattare con la Rai-Tv il rinnovo del contratto per le trasmissioni sul piccolo schermo. In proposito, il presidente è stato alquanto possibilista « Purché — ha precisato — dalla parte opposta si accetti di discutere un certo tipo di collaborazione promozionale. Vogliamo iniziare un discorso nuovo ma la parte normativa non c'entra: quest'anno la Lega ha ricevuto come canone un miliardo e 80 milioni (825 per la precedente stagione) per cui teoricamente potrebbe bastare un ritocco. La Lega professionisti d'altronde introita annualmente 36-37 miliardi per cui il contributo della Rai-Tv in percentuale è minimo ma corrisponde abbastanza a quello versato dagli enti televisivi in altri Paesi. Non parleremo della moviola ». Giorgio Gandolfi