Però il favorito è Roy Schuiten

Però il favorito è Roy Schuiten Francesco nell'inseguimento Però il favorito è Roy Schuiten (Dal nostro inviato speciale) Monteroni, 6 settembre. Dal circuito di Ostuni la scena dei campionati del mondo si sposta al velodromo di Monteroni dove, da domani a venerdì sera. \ verranno assegnate sette maglie iridate della pista. Il velodromo di Monteroni, un'Installazione che pare sia costata circa tre miliardi di lire, costituisce una « perla » variamente giudicabile in una zona depressa come la Puglia, dove le I autentiche necessità sociali sono ' ben diverse. In questa regione mancano forse gli ospedali, mancano le palestre o gli Impianti da mettere al servizio dello sport come funzione sociale, ma c'è un velodromo modernissimo, isolato, al centro di un bosco di ulivi a dieci chilometri dal centro abitato, un velodromo che è servito per un'edizione del campionati italiani, servirà per quattro giorni per le prove iridate e poi verrà utilizzato chissà quando. E' un costume dello sport Italiano quello di essere povero e di comportarsi da ricco, un'abitudine purtroppo Indistruttibile quella di utilizzare il denaro nel modo più appariscente, non in quello più utile alla comunità. A Monteroni comunque il 'mondiale' 1976, svirilizzato del suo autentico nerbo per l'assenza del dilettanti della velocità e dell'inseguimento già protagonisti delle Olimpiadi di Montreal, vive quattro serate di sporadica gloria, affidandosi a poche giovani speranze ed a molti anziani buoni per il • cimitero degli elefanti ». L'esaurimento delle prove su strada prima dell'effettuazione delle gare su pista consentirà di contare su qualche protagonista nuovo, buono per attirare II pubblico, ma forse non abbastanza per modificare il livello agonistico delle competizioni: Francesco Moser parteciperà all'inseguimento individuale professionisti con poche possibilità tuttavia di impensierire il fuoriclasse olandese Roy Schuiten; il danese Ritter ed II nostro Poggiali saranno in lizza nel mezzofondo professionisti, mentre Ercole Gualazzini, un « corazziere * che ha Incominciato a frequentare I? pista due mesi la sotto la guida di Antonio Maspes, sarà II • numero 3 » dei velocisti azzurri, a fianco dell'anziano Turrini e del non più giovanissimo Cardi. Secondo Guido Costa, responsabile del dilettanti e delle donne, e secondo Giovanni Pettenella, sostituto ad interim dell'ammalato Maspes come et. del professionisti, le speranze degli azzurri sono piuttosto fluide. Il campo degli avversari, in qualsiasi settore, non è tale da impressionare, soprattutto per il livello generale di mediocrità che contraddistingue la lenta agonia della pista. La conquista della maglia Iridata nella velocità da parte di * matusalemme » Turrini o da parte di Cardi significherebbe ad esempio che questa specialità, che ha avuto In passato fior dì fuoriclasse, ha toccato il fondo. Ancor più ridotte, nonostante Moser, le nostre speranze nell'inseguimento professionisti, dove gli uomini di punta sono il campione uscente Schuiten ed il norvegese Knudsen, mentre nel mezzofondo professionisti le speranze di Avogadrl, Benfatto e Poggiali non sembrano andare al di là di un già fantomatico Ingresso in finale facendo da spettatori impotenti al duello fra II campione uscente Kemper ed il suo rivale olandese Stam. Tra I dilettanti, Il tandem ha I suoi favoriti nel polacchi Kocot e Kotlllnski a duello con I sovietici Semenets-Jablunovski, con I nostri azzurri (Rossi-FInamore o DazzanFlnamore, se il romano non si rimetterà da una leggera bronchite) Impegnati almeno a contenere la sconfitta in limiti dignitosi. Tra | gli stayers, l'Italiano di Svizzera | Stiz ha qualche speranza di entrare in finale, ma ben poche di riuscire ad Inserirsi tra i pretendenti al titolo, che l'olandese Minneboo difende con tutte le intenzioni di fare II bis dell'anno scorso. Restano le donne: in gara Bissoli, Menegaldo e Lorenzon nella velocità, Bissoli e Tartagnì nell'inseguimento, ma le americane Young e Novarra sembrano non avere rivali nello sprint, così come l'olandese Cornelia Van Oosten, già campionessa su strada, è largamente favorita tra le inseguitrici. La prima giornata di prove è riservata al turni eliminatori: una prima setacciata, per ridurre a livelli accettabili il livello di mediocrità di un mondo che cerca di sopravvivere faticosamente a se stesso. gr. piff»

Luoghi citati: Montreal, Ostuni, Puglia, Svizzera